Meloni: «Manca manodopera, ora puntiamo sulle donne»

La premier al Salone del Mobile: «Non servono più migranti ma più figli»

Meloni: «Manca manodopera, ora puntiamo sulle donne»

di Alessandra Severini

Più persone al lavoro per pagare le pensioni. All’inaugurazione del Salone del Mobile a Milano, la premier Giorgia Meloni espone la sua ricetta per rendere i conti sostenibili. Anche se sul Def appena varato dal suo governo c’è scritto che un aumento degli immigrati avrebbe “un impatto importante” sui conti pubblici per la presidente del Consiglio la strada da percorrere è un’altra: più donne a lavoro e più figli (sperando che i due obiettivi siano compatibili).

DONNE E FIGLI

Per Meloni, il lavoro «è l’unico vero ammortizzatore sociale». La soluzione «non può essere il reddito di cittadinanza». Per risolvere il problema della mancanza di lavoratori lamentato da molti imprenditori e per rendere sostenibile il sistema pensionistico secondo la premier più che aumentare i flussi migratori bisogna «incentivare la natalità» e poi coinvolgere molte più donne nel mercato del lavoro. I dati Eurostat dicono che l’Italia è ultima (assieme alla Grecia) con il 51% di occupate, contro il 64,% della media Ue. «Portando l’occupazione femminile alla media europea e puntando sulla demografia - è sicura la leader di FdI - i nostri dati cambierebbero molto».

PREMI A CHI ASSUME

Per accrescere l’occupazione, annuncia la presidente del Consiglio «Il governo lavora sul meccanismo per cui più assumi e meno paghi. Con la delega fiscale intendiamo tagliare l’Ires, a patto che quello che si risparmia venga investito o in innovazione o in nuova occupazione».

TUTELA DEL MADE IN ITALY

Davanti ai maggiori produttori del mercato italiano presenti al Salone la premier ha annunciato l’arrivo a breve di un provvedimento a sostegno delle eccellenze italiane: «Il marchio è la cosa più preziosa che abbiamo – ha detto – nelle prossime settimane in Consiglio dei ministri porteremo un testo che ha come obiettivo la sua valorizzazione».

In sostanza, ha spiegato sarà «una sorta di legge quadro e poggerà su tre pilastri: lotta alla contraffazione, strumenti per far crescere le Pmi nei settori di eccellenza e il tema della formazione e competenza».

IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE

Il decreto da 3,4 miliardi di euro da destinare al taglio del cuneo fiscale per rendere un po’ più pesanti le buste paga dei redditi medio bassi, potrebbe arrivare, già a fine aprile. In tal caso diventerebbe operativo a partire da maggio fino a dicembre 2023.

LE SCARPE

Accompagnata dalla sorella Arianna, la premier ha inaugurato il Salone e poi ha fatto un giro di un’ora fra gli stand del Salone. Abito informale, jeans e sneakers si è concessa anche una battuta: «Non potevo mancare. Con la mia mise poco istituzionale, ma solo Santanché ha il coraggio di venire anche qui con i tacchi».

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Aprile 2023, 06:00
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