Medici di base, la grande fuga: boom di abbandoni dei medici di base per stress post Covid, corsa ai prepensionamenti

Ansia e disturbi per 9 su 10, corsa ai prepensionamenti: +52%

Medici di base, la grande fuga: boom di abbandoni dei medici di base per stress post Covid, corsa ai prepensionamenti

di Lorena Loiacono

Quando ad ammalarsi è il medico, sono guai. Boom di richieste di prepensionamenti tra i camici bianchi: dopo il Covid è iniziato il fuggi fuggi con oltre il 50% in più di camici bianchi in fuga anticipata. Aumentano tra i medici i casi di ansia, stress, disturbo del sonno e attacchi di panico. Il motivo? È da ricercasi negli anni più duri della pandemia, quando hanno iniziato a rispondere ovunque ai pazienti, dal telefono fisso al cellulare, dai messaggi alle mail, rimanendo sommerso da una valanga di contatti fuori controllo che, di fatto, si è trasformata in un aumento vertiginoso del carico di lavoro e delle responsabilità.

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La fuga dei medici

«Abbiamo avuto un picco importante di abbandoni - ha spiegato Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia - che si declina sul territorio con una forte carenza di medici di medicina generale in alcune aree, in particolare le zone della periferia più difficili della Capitale.

Succede anche di vedersi arrivare pazienti armati». L’Ordine ha interpellato i medici sul territorio ma anche quelli negli ospedali per capire la portata del problema attraverso un sondaggio «per trovare azioni di supporto concrete e non lasciare soli i colleghi».

Medici, picco di prepensionamenti

 

Aumentano i casi di prepensionamenti fino a 7 o 8 anni prima del tempo: «Abbiamo avuto casi di colleghi in pensione a 63 anni invece che a 70 - spiega Pier Luigi Bartoletti, segretario provinciale della Fimmg Roma - rischiano soprattutto i medici che lavorano da soli, meno protetti sul piano psicosociale da chi lavora in ambulatori con altri. Sono molto di più quelli che lascerebbero se potessero, che chiedono all’Enpam il conteggio pensionistico. Ci sono diversi colleghi che, per il super lavoro, si sono ammalati». La differenza con gli anni precovid è evidente: secondo i dati Enpam, infatti, nel 2019 erano 718 i camici bianchi che hanno lasciato prima il lavoro e nel 2022 sono stati 1.096, pediatri compresi. Il 52% in più. Secondo la Federazione degli Ordini dei medici, in base ai dati dell’Istituto Piepoli dello scorso marzo, sono il 90% i medici di famiglia che si dichiarano stressati e l’11% ha riscontrato problemi di salute tra il 2020 e il 2022: problemi che prima non aveva. A cominciare proprio dai disturbi del sonno.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Ottobre 2023, 14:31
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