Eseguita l'autopsia sul corpo di Margherita Ceschin, l'anziana di 72 anni trovata senza vita sul divano della sua casa di via XXVIII Aprile a Conegliano (Treviso). Stando a quanto emerso dall'autopsia, la donna sarebbe stata stordita con un colpo alla testa e poi soffocata mentre era stesa sul divano. L'assassino si sarebbe poi accanito sul corpo colpendola con violenza al torace. Quella che a prima vista era sembrata una morte naturale, compatibile con due cadute (segni di ecchimosi alle gambe, alle braccia e alla testa), dopo l'esame condotto dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli, diventa un'ipotesi di omicidio.
Sulla scena del delitto
Sia la camera da letto che parte del salotto è stato trovato a soqquadro. Circostanza fatta notare dalla figlia della donna che conosceva bene come la madre teneva l’appartamento: sembrava che l’avessero svaligiato. Segni di effrazione non ce ne sono, e la porta d’ingresso era chiusa dall’interno. Aperta solo la porta finestra del salotto, che dà sull’unico terrazzino presente nell’appartamento. Il killer potrebbe dunque essere entrato e uscito da lì.
Giallo di Conegliano
La ricostruzione di quanto successo Margherita Ceschin, venerdì pomeriggio, si era incontrata con due amiche in una pasticceria del centro di Conegliano e si erano accordate per ritrovarsi sabato sera a mangiare una pizza.
La chiamata successiva è stata fatta al 118, che ha inviato un’ambulanza in via XXVIII Aprile, ma i sanitari hanno soltanto potuto constatare il decesso. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri che, assieme alla figlia, sono entrati nell’appartamento trovandolo, appunto a soqquadro. Con loro anche il sostituto procuratore di turno, Anna Andreatta, e il medico legale Antonello Cirnelli, che da un esame superficiale ha subito notato le ecchimosi. E quella che sembrava una morte naturale si è subito trasformata in un giallo, che oggi fa propendere per un omicidio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Giugno 2023, 19:13
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