Provocazione o atto blasfemo? Si infiammano le polemiche per il Pride di Cremona dove una statua vestita da Madonna di grandi dimensioni è stata portata in corteo con i seni scoperti. L'evento si è svolto ieri nel centro della cittadina lombarda e ha suscitato non poca indignazione diventando virale sui social.
Il corteo
Durante il corteo dedicato all'orgoglio e alla rivendicazione dei diritti LGBT, è stata esibita una bambola a grandezza naturale, travestita da Madonna, con i seni scoperti. Le immagini della statua sono rapidamente diventate virali in rete suscitando polemiche e indignazione.
Le polemiche «Non è così che si rivendicano diritti»
Al centro del ciclone di polemiche è finito anche il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, per il patrocinio concesso all'evento.
Anche Giovanni Arvedi, imprenditore dell'acciaio (del suo gruppo le acciaierie di Cremona e di Terni), patron della Cremonese appena riportata in serie A. L'imprenditore ha espresso stupore e rammarico per il fatto che nessuna autorità sia intervenuta. Di fronte alle immagini della «Vergine Maria» portata su un baldacchino con i seni di fuori, ha commentato che «questi simboli non hanno nulla a che vedere con la legittima tutela dei diritti e la lotta all'omofonia e alle discriminazioni. Sono immagini stonate perché offendono la sensibilità altrui.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Giugno 2022, 18:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA