Zaia invia un telegramma di condoglianze, ma il "defunto" è vivo. Il governatore: «Gaffe colpa di una giovane collaboratrice»

Il messaggio inviato a Antonio Mario Ria, personaggio molto noto nel trevigiano

Zaia invia un telegramma di condoglianze, ma il "defunto" è vivo. Il governatore: «Gaffe colpa di una giovane collaboratrice»

di Redazione Web

Il governatore del Veneto Luca Zaia invia un telegramma di condoglianze, ma il "morto" è ancora vivo. Il messaggio era diretto a Antonio Mario Ria, personaggio molto noto nel trevigiano essendo ex comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Castelfranco e attualmente presidente della sezione castellana dell'Associazione Nazionale Carabinieri.

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Cosa è successo

«Si è trattato di un mero errore umano di una giovanissima collaboratrice, che ha invertito i messaggi di condoglianze e congratulazioni», ha fatto sapere il governatore. «Avevo infatti richiesto di inviare un telegramma di complimenti al Generale, del quale ho seguito le importanti vicende e al quale volevo far pervenire il mio omaggio- spiega il Governatore -. Devo dire che, involontariamente per questa svista, la mia attenzione per i risultati ottenuti dal Luogotenente e Cavaliere al merito ha avuto una eco ancora maggiore: devo fargli i complimenti, porgendogli nuovamente le scuse, per l'ironia e la simpatia della sua risposta. Alla prima occasione sarò davvero contento di stringergli la mano».

«Recidivo»

«Era già accaduto varie volte in epoca Covid: clamoroso il caso di Montebelluna, con una famiglia mandata nel panico e nella disperazione più totale che ha dovuto verificare il falso allarme con l'ospedale dove era ricoverato il proprio caro.

Ora Zaia invia nuovamente un telegramma di condoglianze per la scomparsa di una persona che, per fortuna, è ancora viva e vegeta. Insomma, anche in veste di impresario di pompe funebri, il presidente è un disastro». Così il consigliere regionale del Pd, Andrea Zanoni, sul telegramma di cordoglio fatto recapitare dalla presidenza della Regione alla famiglia di Mario Antonio Ria, presidente della Associazione Nazionale Carabinieri di Castelfranco Veneto.

«Oltre a rimanere allibito per l'evidente faciloneria con la quale a Palazzo Balbi si svolgono queste operazioni di cordoglio istituzionale- osserva -, consiglio a Zaia di concentrarsi maggiormente. Sia per evitare questi spiacevoli e funesti scivoloni, ma soprattutto per dedicarsi ai cittadini vivi. Si presenti in Consiglio, dove lo abbiamo visto 6 volte su 94 sedute. E il suo tempo lo usi per rispondere a decine di interrogazioni ferme da anni e rimaste senza risposta molte su questioni relative ai disservizi nella sanità, alle liste di attesa, ai medici di medicina generale che mancano. Fino alle crisi occupazionali e alle emergenze ambientali, con i fronti aperti dell'inquinamento dell'aria e delle falde acquifere, per non citare diversi casi di abusi dei pesticidi. Insomma, faccia il suo lavoro. Oppure - conclude Zanoni - cambi vita e si dedichi da subito, ma con serietà, alle onoranze funebri».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Agosto 2023, 14:06
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