Luca Livieri, ritrovato dalla moglie l'operaio scomparso da un mese: «Via per problemi di soldi, viveva da senzatetto»

Quando è scomparso, l'operaio della Pometon avrebbe camminato incessantemente per 24 ore per arrivare in città per poi vivere come un senzatetto

Luca Livieri, ritrovato dalla moglie l'operaio scomparso da un mese: «Via per problemi di soldi, viveva da senzatetto»

di Redazione Web

L'incubo è terminato e il caso è stato chiuso: Luca Livieri è stato ritrovato vivo e ha riabbracciato la sua famiglia. A riportarlo a casa da Pordenone è stata direttamente sua moglie, Elisa Marangoni. Il weekend è stato segnato da forti emozioni per i familiari del 43enne di Martellago, del quale non si avevano notizie dal 27 novembre. Nonostante le ricerche dei carabinieri e gli appelli, compresi quelli su "Chi l'ha visto?", Luca sembrava essersi volatilizzato.

L'incontro con un suo amico

La svolta nel giallo è arrivata sabato verso le 16, quando un amico di Luca, ultras del Mestre calcio come lui, ha segnalato di averlo incontrato casualmente ai mercatini di Pordenone.

L'ultra gli ha consigliato di tornare a casa dalla moglie e dai figli, ma la risposta è stata criptica, facendo riferimento alle questioni economiche alla base del suo allontanamento. La moglie ha scoperto successivamente di un prelievo di settemila euro dal conto in banca. Mentre l'amico cercava i carabinieri per segnalare la presenza di Livieri, quest'ultimo è riuscito a sfuggire tra i banchi del mercato.

La notizia del ritrovamento è stata accolta come una liberazione dalla moglie, che ha vissuto quasi due settimane di angoscia. Nonostante il sollievo, Elisa era amareggiata dalla decisione del marito di non tornare: «Mi fa stare quasi peggio, non capisco cosa ci sia sotto: voglio parlargli faccia a faccia, sapere da lui cosa è accaduto, poi sarà libero di fare le scelte che crede», si legge sul Gazzettino.

Il ritrovamento da parte della moglie

Elisa ha deciso di cercarlo personalmente a Pordenone e, mostrando la sua foto, ha ottenuto conferma della sua presenza presso la stazione dei treni.

Ha quindi atteso Livieri in un bar dove gli avevano detto che stava andando tutti i giorni alla stessa ora e l'ha ritrovato in stato confusionale, convinto di essere lontano da casa da soli 3-4 giorni.

Quando è scomparso, l'operaio della Pometon avrebbe camminato incessantemente per 24 ore per arrivare in città per poi vivere come un senzatetto, mangiando alla Caritas, secondo quanto raccontato da Elisa. Ora è a casa, sotto la cura della moglie, che ringrazia gli Ultras del Mestre per l'aiuto.

Il sindaco Andrea Saccarola ha commentato il ritorno di Luca come una grande gioia per tutta la comunità, esprimendo sollievo e disponibilità dell'Amministrazione ad aiutarlo.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2023, 20:50
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