Giovane infermiere folgorato dalla scossa elettrica in sala operatoria
di Paola Treppo
L'infermiere non ha perso conoscenza ma è rimasto tramortito: «Una esperienza terribile, che non auguro a nessuno» dice dal letto di ospedale, oggi, venerdì 15 settembre, mentre lo stanno dimettendo. «Ho ricevuto il supporto e tanta vicinanza dai miei colleghi della Croce Rossa e dal personale sanitario dell'ospedale. Non appena sarò in grado di reggermi in piedi andrò in santuario, a Castelmonte di Prepotto, per dire "grazie" alla Madonna, perché avrei potuto morire». L'infermiere è staro prima accolto in pronto soccorso e poi nel reparto delle Mediche. Se la caverà, per fortuna. I suoi presidi antiinfortunistica erano in ordine.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Settembre 2017, 21:46
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