I ROGHI

Incendi in Sardegna, caccia ai piromani: trovati gli inneschi. Focolai accesi in Ogliastra. Sale a 4 il bilancio dei feriti

Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza roghi sull'isola

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Il rogo appiccato nel picco di maestrale

A Gairo, secondo quanto accertato dagli investigatori della Forestale, l'incendio è stato appiccato poco prima delle 20, nel momento in cui il vento di maestrale ha raggiunto la massima intensità della giornata. In fumo una cinquantina di ettari tra bassa macchia mediterranea, pascolo e una piccolissima porzione di bosco, salvato fortunatamente dalle squadre a terra. Diversi inneschi sono stati trovati al di sopra dei canali di guardia, costruiti come opere di difesa idrogeologica sopra il paese. Ancora incerta, invece, la natura dell'incendio scoppiato nei centri costieri di Posada e Siniscola, sulla costa nord orientale dell'Isola, dove sono state evacuate almeno 600 persone. Un rogo che ha provocato danni gravissimi: 400 ettari distrutti dal fuoco tra le borgate disseminate di case sparse, aziende agricole e attività turistiche. Le fiamme sono arrivate a ridosso delle abitazioni sulla costa, tra Monte Longu e San Giovanni di Posada. Le fiamme sono partite intorno alle 14 di ieri dall'entroterra, poi spinte dal maestrale lungo la costa. Le indagini sono affidate al Nucleo investigativo provinciale del Corpo forestale (Nipas), supportato dal Nucleo regionale (Niar). Tutti gli atti saranno trasmessi alle procure di Nuoro e Lanusei competenti la prima per i territori di Posada e Siniscola, la seconda per Gairo.

Sale a 4 il bilancio dei feriti, 24enne intossicato

Sale a quattro il bilancio dei feriti negli incendi che ieri hanno devastato la Sardegna. Nel gigantesco rogo scoppiato tra Posada e Siniscola, nella costa nord orientale della Sardegna, oltre al pensionato travolto dallo scoppio di una bombola e all'anziana di 78 anni rimasta ustionata alle braccia e alle gambe a San Giovanni di Posada, un 23enne di Siniscola è rimasto intossicato. Il giovane ha riportato un'insufficienza respiratoria acuta a causa del fumo sprigionato dalle fiamme ed è stato trasferito con l'elisoccorso del 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro in codice rosso.

Trovati gli inneschi, caccia ai piromani

C'è la mano dell'uomo dietro alla maggior parte degli incendi che ieri hanno devastato mezza Sardegna, con centinaia di ettari andati in fumo e almeno 600 persone evacuate da abitazioni e resort e un fuggi fuggi dalle spiagge minacciate dalle fiamme. La natura dolosa è stata accertata dagli agenti della Forestale per alcuni roghi divampati nel sud dell'Isola e a Gairo, nel nuorese: sono stati trovati degli inneschi che testimoniano l'azione volontaria da parte, finora, di ignoti.

Il resto lo ha fatto la tempesta di maestrale che ha alimentato il fuoco costringendo l'impiego di una imponente task force di elicotteri e canadair.

Tre feriti in tutta la Sardegna

Sale a tre il bilancio dei feriti nei diversi incendi scoppiati ieri in tutta la Sardegna. Nel gigantesco rogo divampato ieri pomeriggio tra Posada e Siniscola, nella costa nord orientale della Sardegna, oltre al pensionato travolto dallo scoppio di una bombola, un'anziana di 78 anni di Bolotana è rimasta ustionata alle braccia e alle gambe dalle fiamme a San Giovanni di Posada. Trasportata dal 118 all'ospedale di Olbia, le sue condizioni non sono gravi. A quanto si è appreso la pensionata sarebbe rimasta dentro casa durante l'incendio, poi sarebbe uscita in strada dove è stata trovata ieri sera intorno alle 20 con diverse ustioni dagli uomini della Croce rossa intervenuti a sostegno della Protezione civile nella zona colpita dal rogo. L'altra persona rimasta ferita è un vigile del fuoco che si è procurato una distorsione al ginocchio nelle operazioni di spegnimento dell'incendio scoppiato al Poetto di Quartu.

Focolai accesi a Gairo, in Ogliastra

Ancora focolai accesi a Gairo, in Ogliastra. Sul posto, dove ieri sono andati distrutti una cinquantina di ettari, anche stamattina sono in azione due Canadair provenienti dalla base operativa di Fiumicino e uno decollato da Olbia. A Siniscola e Posada i Vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile stanno bonificando la zona dove ieri sono intervenuti canadair, vari elicotteri della flotta regionale, decine di uomini e mezzi, compagnia barracellare, i volontari, carabinieri e polizia. Un pensionato a Posada ieri sera è rimasto ferito lievemente a una gamba dall'esplosione di una bombola, mentre tentava di salvare i suoi animali. Sono, invece, rientrate nelle loro abitazioni le 600 persone evacuate, alcune delle quali sistemate per la notte in strutture della costa dalla Protezione civile. Per tutto pomeriggio è rimasta chiusa la Statale 131 Dcn, lungo la quale è partito l'incendio, riaperta ieri notte intorno alle 22. Riaperta durante la notte anche la Statale 125 proprio a ridosso della costa lungo la quale il maestrale ha spinto l'incendio.

Situazione sotto controllo tra Posada e Siniscola

Situazione sotto controllo tra Posada e Siniscola, sulla costa nord orientale della Sardegna, dove ieri pomeriggio è divampato un gigantesco rogo che ha bruciato centinaia di ettari di terreno nelle borgate e a ridosso delle abitazioni, gettando nel panico residenti e turisti.

Incendi Sardegna - la diretta. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Agosto 2023, 20:25
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