Igor il Russo, la provincia di Ferrara deve risarcire con 1 milione la famiglia della guardia uccisa

La provincia di Ferrara dovrà risarcire i parenti dell'agente antibracconaggio ucciso l'8 aprile 2017 da Norbert Feher, conosciuto come Igor il russo. Oltre un milione di euro ai familiari di Valerio Verri

Igor il Russo, la provincia di Ferrara deve risarcire con 1 milione la famiglia della guardia uccisa

di Redazione web

La Provincia di Ferrara deve risarcire con oltre 1,1 milioni di euro i familiari di Valerio Verri, la guardia volontaria assassinata l'8 aprile 2017 da Norbert Feher, alias Igor il russo, nelle campagne del Mezzano. Verri era di pattuglia anti-bracconaggio insieme all'agente di polizia provinciale Marco Ravaglia, rimasto gravemente ferito. La causa davanti al giudice Alessandra De Curtis è stata intentata dai familiari della vittima sul presupposto che Verri non avrebbe dovuto trovarsi là, perché il killer era già ricercato per l'omicidio del barista Davide Fabbri una settimana prima a Budrio (Bologna).

La richiesta di risarcimento danni è stata intentata al giudice del lavoro Alessandra De Curtis da parte della famiglia di Verri, rappresentata in tribunale dai legali Fabio Anselmo e Rita Gavioli. Per i parenti, la guardia volontaria quel giorno non doveva essere nel luogo dove ha perso la vita, perché Igor il russo era già ricercato in seguito all'omicidio di Davide Fabbri, avvenuto una settimana prima a Budrio, in provincia di Bologna.

Il giudice del lavoro ha dunque accertato e dichiarato la responsabilità della Provincia per quello che viene ritenuto un infortunio mortale, e di conseguenza l'ente viene condannato a risarcire il danno non patrimoniale biologico di natura psichica, accresciuto dalla sofferenza, in particolare a moglie e due figli (oltre 300mila euro ciascuno) più il danno patrimoniale per spese di consulenza medica, funerarie e di successione e patrimoniale futuro per la nipote, con in aggiunta interessi e rivalutazione monetaria. Igor, rimasto latitante otto mesi e poi arrestato in Spagna a dicembre 2017 dopo altri tre omicidi, è stato condannato all'ergastolo dalla giustizia italiana e da quella iberica.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2023, 12:25
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