Gran Sasso, escursionista precipita e muore: l'allarme dato da un compagno

L’uomo è precipitato mentre saliva a Pizzo Cefalone, difficili i soccorsi

Gran Sasso, escursionista precipita e muore: l'allarme dato da un compagno

di Redazione web

Drammatico ultimo giorno dell’anno sul Gran Sasso.  È stato trovato senza vita il corpo dell'escursionista precipitato oggi a Pizzo Cefalone. Il corpo dell'uomo deceduto, di cui non si conoscono ancora le generalità, è stato individuato circa 300 metri più a valle. Complicate le operazioni di recupero della salma. 

Chi è la vittima

È un 58enne di Roma la vittima dell'escursione. Si chiamava Marco Pecoraio. L'alpinista è scivolato attorno alle 13 su una lingua di neve, precipitando in un dirupo tra Monte Portella e Pizzo Cefalone, un passaggio particolarmente pericoloso. 

Le ricerche

Sul posto le squadre del soccorso alpino e dei vigili del fuoco dell'Aquila.

L'elicottero del 118 e quello dei vigili del fuoco erano già rientrati al calare del buio.  L'impervia strettoia e le avverse condizioni meteorologiche, infatti, stanno rendendo difficili le operazioni di recupero della salma, che infatti sono state interrotte. La salma è stata individuata e messa in sicurezza ma verrà recuperata lunedì 1 gennaio, condizioni atmosferiche permettendo. 

L'allarme

A dare l'allarme dell'incidente è stato il compagno di escursione della vittima, Giorgio Falasca, romano di 47 anni, che è stato tratto in salvo non prima delle 18 sempre a causa del maltempo.


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Dicembre 2023, 21:45
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