Giuseppe Montesano, consigliere comunale fa il saluto nazista e inneggia al Fuhrer: «Heil Hitler». Il sindaco: gesto gravissimo

Il fatto è avvenuto nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale

Consigliere comunale fa il saluto nazista e inneggia al Fuhrer: «Heil Hitler». Il sindaco: gesto gravissimo

di Redazione web

Un episodio che sta facendo discutere. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale a Camporotondo Etneo (un piccolo centro alle pendici dell’Etna), un consigliere ha pensato di innegiare a Hitler, con tanto di braccio teso. 

Portagonista di questa vicenda è stato il consigliere comunale Giuseppe Montesano, eletto con una lista civica denominata «Liberi e Forti» di ispirazione autonomista. Le immagini sono contenute nel link dello streaming della seduta consiliare, e stanno facendo il giro del web.

La polemica

Fin dall'inizio della seduta, il clima era già vivace: ad un certo punto, il consigliere comunale Montesano ha ritenuto di rafforzare la sua protesta contro il presidente dell’Assise scandendo ad alta voce: «Heil Hitler»,  accompagnando la dichiarazione con il gesto inequivocabile. La sua mossa ha lasciato di stucco anche gli stessi colleghi di opposizione, increduli. Il presidente del Consiglio comunale è intervenuto subito, sottolineando la gravità del gesto; successivamente, ha anche chiesto l’intervento del Comandante dei Vigili Urbani, ed ha sottolineato che il grave gesto del consigliere Montesano sarebbe stato messo agli atti. La seduta, poi, è stata sospesa.

L'intervento del sindaco

Il sindaco di Camporotondo Filippo Rapisarda ha commentato sui social la vicenda: «L’unica cosa che posso auspicare per il paese del quale sono primo cittadino sono le dimissioni immediate del consigliere in questione.

Le scuse non possono bastare quando il gesto è così grave e sarebbe stato opportuno che il capogruppo di opposizione si allontanasse moralmente da tale gesto insieme agli altri consiglieri di opposizione».

L'opposizione ha preso le distanze dal gesto, ma ha anche criticato la gestione della seduta da parte del presidente del consiglio comunale. L’ex sindaco Filippo Privitera (riferimento dell’opposizione) ha affermato che il consigliere si è scusato per aver utilizzato dei termini che non erano «un inneggiare ai totalitarismi», ma volevano essere una critica contro il presidente dell’assise. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Novembre 2023, 18:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA