Droga, giovani in cura per le dipendenze: due su tre per la cannabis. I dati del rapporto del 2022

Nel corso del 2022, i servizi pubblici per le dipendenze hanno offerto supporto a 129.259 individui affetti da dipendenza da sostanze

Droga, giovani in cura per le dipendenze: due su tre per la cannabis. I dati del rapporto del 2022

di Redazione Web

Cannabis, cocaina, eroina. Migliaia le persone che cercano di sbarazzarsi della dipendenza da sostanze stupefacenti. Nel corso del 2022, i servizi pubblici per le dipendenze hanno offerto supporto a 129.259 individui affetti da dipendenza da sostanze. Tra questi, il 13,5%, pari a 17.497 persone, rappresentano nuovi utenti del servizio. Questi sono alcuni dei dati presenti nel "Rapporto tossicodipendenze 2022", elaborato dal Ministero della Salute, che mette in luce un cambiamento nel tipo di sostanze maggiormente responsabili della dipendenza. L'eroina, che era la causa principale della dipendenza per circa il 65% dei pazienti precedenti, cede il passo alla cocaina, che attualmente risulta essere la sostanza primaria d'abuso nel 38,5% dei casi.

Cannabis tra i giovani, cocaina fra gli adulti e (quasi) tutti maschi

Tra i giovani, la dipendenza dalla cannabis prevale in due casi su tre. Il rapporto evidenzia che dell'86% dei pazienti in trattamento è di sesso maschile, con una prevalenza di cittadini italiani (91,4%).

Le fasce d'età più rappresentate sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni.

Nel 2022, i nuovi utenti in trattamento sono principalmente legati alla cocaina, coinvolgendo 6.718 persone, seguita dall'eroina (5.652 persone) e dai cannabinoidi (4.336). Tuttavia, le sostanze d'abuso più frequenti variano in base all'età del paziente. Tra i giovani (under 25), la cannabis rappresenta oltre il 70% dei casi di dipendenza trattati.

Gli individui oltre i 55 anni, invece, mostrano una prevalenza di dipendenza dagli oppiacei. Nel 2022, si sono verificati 16.779 ricoveri per diagnosi correlate all'uso di sostanze, per un totale di quasi 200.000 giornate di degenza. Gli accessi al Pronto Soccorso sono stati 8.152; in circa il 12,4% dei casi, è stato necessario un ricovero, richiesto principalmente per psicosi indotta da droghe", coinvolgendo tre pazienti su quattro.

Secondo il rapporto, in Italia operano attualmente 573 Servizi Pubblici per le Dipendenze (Ser.D), che impiegano un totale di 6.397 professionisti. Di questi, il 31,5% sono infermieri, il 20,7% medici, il 14,7% psicologi, il 13,5% assistenti sociali, il 10,3% educatori professionali, il 2,1% operatori tecnici dell'assistenza e operatori socio-sanitari.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Gennaio 2024, 18:39
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