È stato nuovamente arrestato Gianni Lasagni, il 79enne di Guastalla, ex impiegato bancario, responsabile di rapine in farmacie e banche. La pena a otto mesi di reclusione è arrivata negli scorsi giorni per l'ultima rapina messa a segno nell'aprile del 2019 a Verona, nella farmacia comunale. Si era vestito da lord inglese, con tanto di parrucca, chiedendo del Viagra, per poi minacciare la farmacista con la bomboletta spray urticante per ricevere il denaro.
Ora la sentenza di condanna è diventata definitiva e negli scorsi giorni i carabinieri del Radiomobile di Guastalla hanno eseguito l'arresto. Si sarebbe trasformato in rapinatore un po’ per amore e un po’ per vendetta. Scopriamo insieme perché.
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Il dissesto economico
«Ho usato sempre e solo pistole giocattolo» si legge nella sua autobiografia scritta tra la latitanza e la galera, come riporta il Corriere.
Da ex direttore di banca a rapinatore
«E fu così che mi sono trasformato da solerte funzionario di banca a rapinatore di banche...», Gianni Lasagni ha sceneggiato il copione della sua vita da film: «Trovo giustificazione alle mie azioni citando il filosofo Nietzsche, “Ciò che è fatto per amore va sempre fatto, al di là del bene e del male”...».
Il 79enne, originario di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, classe 1944, ha messo a segno dal 2000 una quindicina di colpi, principalmente farmacie e banche. «L’isola di Peter Pan» è il titolo del suo romanzo breve.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Ottobre 2023, 20:24
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