Freccia Tricolore precipitata a Torino, «nessuna traccia di volatili nel motore»

L'incidente lo scorso 16 settembre nei pressi dell'aeroporto Torino-Caselle dove morì una bambina di 5 anni, Laura Origliasso

Freccia Tricolore precipitata a Torino, «nessuna traccia di volatili nel motore»

di Redazione web

 Da una prima analisi, gli esperti incaricati dalla Procura di Ivrea di esaminare la carcassa del velivolo delle Frecce tricolori schiantatosi al suolo lo scorso 16 settembre nei pressi dell'aeroporto di Torino-Caselle non hanno riscontrato elementi che confermino l'ipotesi di un bird strike, ovvero l'ingresso di uno o più uccelli nelle turbine del monomotore. Lo riporta un servizio della Tgr Rai del Piemonte trasmesso dalla Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di prime risposte parziali, precisa la testata, arrivate da un esame svolto con il luminol, per individuare tracce biologiche sull'esterno del motore del velivolo.

Nell'incidente era morta una bambina di 5 anni, Laura Origliasso

Nell'incidente era morta una bambina di 5 anni, Laura Origliasso, che in quel momento si trovava in auto con la famiglia nei pressi dello scalo.

Il bird strike era stata una delle prime ipotesi, e tra le più accreditate, prese in considerazione come possibile causa dell'incidente. Dopo lo schianto, il pilota di Pony 4, Oscar Del Dò, era stato iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, per disastro e omicidio colposo. Ora, conclude la Tgr, sarà necessario affidare una nuova perizia per esaminare l'interno del motore, che sarà quindi smontato. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2024, 19:13
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