«Perdonami papà...», comincia così la lettera inviata dal carcere di Trapani, dove è rinchiuso, da Ernesto Favara al padre della moglie. L'ex pescatore, 63 anni, è stato arrestato per il femminicidio della moglie, Maria Amatuzzo, 29 anni. La giovane donna è stata uccisa con dodici coltellate all'addome il giorno della vigilia di Natale 2022 a Marinella di Selinunte.
Maria uccisa a coltellate a Natale, il marito ai pm: «Voleva andare via, ho visto un fantasma...»
La lettera al padre della moglie ammazzata
La lettera al padre della donna inizia con «Perdonami papà…». Nella missiva, scritta di proprio pugno, Favara cerca di giustificarsi per il delitto commesso e chiede scusa al padre della vittima.
Il femminicidio: lei voleva lasciarlo
Maria Amatuzzo è stata uccisa all'interno dell'abitazione in cui fino a poco tempo prima viveva con il marito, che lei, a quanto pare, aveva deciso di lasciare. Favara fu bloccato dai carabinieri, avvertiti da alcuni vicini di casa che avevano udito le grida. L'uomo è a processo davanti al Tribunale di Marsala per lesioni personali, minacce e maltrattamenti familiari contro la moglie. I fatti contestati sono relativi al 2021.
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Gennaio 2023, 12:03
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