
La vicenda è legata alla denuncia presentata nell'ottobre di due anni fa da una famiglia che al momento dell'apertura del panettone - un prodotto particolarmente conosciuto per la sua bontà e finito sulle tavole più importanti, tra cui quella dei Papi Benedetto XVI e Francesco - aveva trovato due pezzettini di pellicola di plastica.
L'inchiesta, legata alla violazione di alcuni articoli relativi alla produzione e vendita di sostanze alimentari, si era conclusa con un decreto di condanna a 900 euro di ammenda per il legale rappresentante della cooperativa «Work Crossing» e del responsabile della produzione del panettone, marchiato dalla cooperativa Giotto, alla quale si lega anche la «Work Crossing». I difensori dei due però hanno impugnato il decreto di condanna e quindi si andrà davanti ai giudici.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Settembre 2017, 18:08
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