Esplosione in un ex inceneritore: muore Silvio, operaio 42enne. «Forse una fuga di gas»

Esplosione in un ex inceneritore: muore Silvio, operaio 42enne. «Forse una fuga di gas»
Tragedia alla periferia di Reggio Emilia, nell'ex inceneritore Iren di via dei Gonzaga a Sesso: un silos di acetilene è esploso e un operaio di 42 anni, Silvio Sotgiu, è morto nella deflagrazione. È successo intorno alle 8.30, mentre erano in corso alcuni lavori intorno all'impianto. Secondo i primi accertamenti nessun altro lavoratore sarebbe rimasto ferito. Sotgiu era originario di Sassari, ma era residente da tempo a Reggio Emilia, ed era un dipendente della ditta Pellicciari srl.

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Stando alle prime ricostruzioni il dipendente della Pellicciari srl stava lavorando alla manutenzione di un silos di vetroresina, attraverso un cestello che si trovava all'altezza di 5 metri. All'origine della tragedia potrebbe esserci una fuga di gas durante alcune operazioni di saldatura, mentre l'uomo si trovava all'interno un carrello a 5 metri d'altezza. L'esplosione violenta, avvenuta poco dopo le 8.30 di stamattina, lo ha poi sbalzato, facendolo rovinare a terra. Per l'uomo, morto sul colpo, non c'è stato nulla da fare. 



Stando alla multiutility il silos - destinato al contenimento di olii esausti - al momento dell'esplosione sarebbe stato vuoto. Sulla tragedia indagano la polizia e i vigili del fuoco, coordinati dalla procura di Reggio Emilia. Sul posto, oltre agli agenti di polizia scientifica che stanno effettuando i rilievi assieme ai vigili del fuoco, coordinati dalla procura, anche alcuni addetti di Arpae, incaricati di verificare l'eventuale presenza di gas nell'aria.
Secondo la multiutility Iren il silos, al momento dell'esplosione, sarebbe stato vuoto.

Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Ottobre 2018, 14:53
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