Centinaia e centinaia di milioni di euro di danni causati dai nubifragi e dagli incendi. Mezza Italia fa i conti con le conseguenze di un clima impazzito e mentre il governo stanzierà la prossima settimana le prime risorse per affrontare l’emergenza la premier Meloni annuncia che «l’obiettivo di medio termine è superare la logica degli interventi frammentati varando una grande piano di prevenzione idrogeologico».
IL PIANO
Il piano per la messa in sicurezza del territorio, a cui stanno già lavorando gli esperti, potrebbe vedere la luce all’inizio del prossimo anno. Si tratterà di un lavoro immenso fra recupero di terreni abbandonati, realizzazione di nuove dighe, riqualificazione dei corsi d’acqua. Meloni ha promesso anche nuove assunzioni per il personale impegnato nei soccorsi e nuove risorse per la manutenzione dei mezzi.
I DANNI
Intanto, in attesa di una quantificazione più dettagliata dei danni il governo potrebbe riconoscere lo stato di emergenza per cinque regioni: Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Ieri in Cdm il ministro per la Protezione civile Musumeci ha fatto un primo sunto della situazione. Solo per Lombardia e Sicilia la prima stima, per difetto, è di 100 milioni di euro di danni.
LA CIG METEO
Nella stessa seduta del Consiglio dei ministri è stato approvato il decreto che amplia la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione per cause legate al clima nei settori agricolo e edile.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2023, 06:00
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