La premier: «Serve un piano di prevenzione». Cig meteo, dieci milioni per edili e agricoli

Via libera dal cdm al “decreto caldo” con le misure di tutela dei lavoratori

La premier: «Serve un piano di prevenzione». Cig meteo, dieci milioni per edili e agricoli

di Alessandra Severini

Centinaia e centinaia di milioni di euro di danni causati dai nubifragi e dagli incendi. Mezza Italia fa i conti con le conseguenze di un clima impazzito e mentre il governo stanzierà la prossima settimana le prime risorse per affrontare l’emergenza la premier Meloni annuncia che «l’obiettivo di medio termine è superare la logica degli interventi frammentati varando una grande piano di prevenzione idrogeologico».

IL PIANO

Il piano per la messa in sicurezza del territorio, a cui stanno già lavorando gli esperti, potrebbe vedere la luce all’inizio del prossimo anno. Si tratterà di un lavoro immenso fra recupero di terreni abbandonati, realizzazione di nuove dighe, riqualificazione dei corsi d’acqua. Meloni ha promesso anche nuove assunzioni per il personale impegnato nei soccorsi e nuove risorse per la manutenzione dei mezzi.

I DANNI

Intanto, in attesa di una quantificazione più dettagliata dei danni il governo potrebbe riconoscere lo stato di emergenza per cinque regioni: Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Ieri in Cdm il ministro per la Protezione civile Musumeci ha fatto un primo sunto della situazione. Solo per Lombardia e Sicilia la prima stima, per difetto, è di 100 milioni di euro di danni.

LA CIG METEO

Nella stessa seduta del Consiglio dei ministri è stato approvato il decreto che amplia la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione per cause legate al clima nei settori agricolo e edile.

Ai lavoratori edili si consentirà l’accesso alla cassa integrazione ordinaria in caso di eventi estremi non evitabili, escludendola dal computo delle settimane previste nel biennio mobile (52 settimane); per gli agricoli ci potrà invece essere l’utilizzo ad ore (e non a giornate) della Cisoa, la cassa integrazione per gli operai agricoli a tempo indeterminato. A tal fine sono stati stanziati 10 milioni: 8,6 per la cig extra nei cantieri e 1,4 milioni nei campi. Per ora le nuove norme varranno fino a fine anno ma l’intenzione dell’esecutivo é di renderle strutturali con la prossima manovra di bilancio. I sindacati chiedono però di estendere le tutele anche ad altre categorie di lavoratori particolarmente esposte come i rider o i lavoratori agricoli stagionali. Cgil e Uil chiedono anche misure più stringenti fino al blocco delle attività quando le temperature diventano insostenibili.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2023, 06:00
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