Ballottaggi, rush finale in sette capoluoghi

Si vota domenica e lunedì, tutte le sfide aperte. Primo turno in Sicilia e Sardegna

Ballottaggi, rush finale in sette capoluoghi

di Alessandra Severini

Molte incertezze aleggiano sull’esito dei ballottaggi di domenica e lunedì. Tuti i giochi sono aperti. Al primo turno, per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, il centrodestra ha eletto quattro sindaci, strappando Latina e confermando la guida di Sondrio, Treviso, e Imperia. Mentre il centrosinistra ha vinto in due capoluoghi, Brescia e Teramo.

Tra le sfide aperte quella di Ancona che il centrodestra spera di strappare agli avversari. Al primo turno Daniele Silvetti ha staccato di quattro punti l’assessora uscente Ida Simonella che non potrà godere almeno ufficialmente dei voti del M5s. Poi ci sono le sfide toscane, a cui il centrodestra guarda con ottimismo. A Pisa il sindaco uscente Michele Conti, vicino alla Lega non ha vinto al primo turno per 15 voti e le polemiche sono divampate. Per il rivale Paolo Martinelli potrebbe essere decisivo l’appoggio della sinistra di Ciccio Auletta che al primo turno ha preso più del 7% e ha dato libertà di scelta. A Siena la sfida sarà tutta al femminile fra Nicoletta Fabio del centrodestra e Anna Ferretti (Pd e SI). Al primo turno fra le due solo 400 voti di scarto. A Massa il centrodestra diviso rischia: al primo turno il candidato Francesco Persiani appoggiato da Lega e FI ma non da Fratelli d’Italia ha preso il 35,4%.

Spera quindi il candidato di centrosinistra Enzo Romolo Ricci anche perché la pace con FdI sembra lontana.

Il Pd punta molto su Vicenza dove un po’ a sorpresa Giacomo Possamai ha chiuso il primo turno in vantaggio di due punti su Francesco Rucco, sindaco uscente di centrodestra. A Terni il centrosinistra è fuori dai giochi il ballottaggio è fra Orlando Masselli appoggiato dal centrodestra unito e Stefano Bandecchi, presidente della Ternana calcio. A Brindisi Pd e M5S sono uniti a sostegno di Roberto Fusco che se la vede con Pino Marchionna sostenuto da centrodestra e Azione.

Nelle stesse giornate si voterà per il primo turno anche in Sardegna e in 127 Comuni della Sicilia, tra cui Catania, Trapani, Siracusa e Ragusa. La sfida più importante al primo turno del voto siciliano è Catania, che è anche la città dove si concentrano le speranze di vittoria del centrodestra. Oggi infatti tutti e tre i leader - Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani - saranno presenti in città per la chiusura della campagna elettorale. I dem invece puntano alla vittoria in cinque capoluoghi. Vicenza, Massa, Pisa, Siena ed Ancona saranno test importanti per la neosegretaria Schlein.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2023, 06:00
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