Ai domiciliari per violenza sessuale, evade undici volte in poche settimane. I giudici: «Ora deve andare in carcere»

Ai domiciliari per violenza sessuale, evade undici volte in poche settimane. I giudici: «Ora deve andare in carcere»

di Vincenzo Caramadre
Gli arresti domiciliari gli sono stati sempre stretti. In un anno e mezzo ha accumulato undici arresti per evasione, di cui nove nelle ultime settimane, ma ieri è stato trasferito in carcere a Cassino. Si tratta di Leandro La Marra, 26enne di Sant'Elia Fiumerapido.
Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cassino, diretti dal capitano Ivan Mastromanno, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla terza sezione penale della Corte di appello di Roma. Il provvedimento restrittivo è scaturito a seguito delle numerose evasioni collezionate dal giovante.
La Marra era agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Sant'Elia, perché accusato di violenza sessuale.
Il fatto risale al luglio del 2017 nel reparto ostetricia dell'ospedale Umberto I di Roma nei confronti di un'infermiera. Il giovane si spacciò per psicologo, con tanto di divisa verde tipica del medico-chirurgo, e tentò di abusare della donna in luogo appartato. La scena venne ripresa da una telecamere interna all'ospedale.
Una vicenda penale ancora in corso di definizione, ma a lui, con tutta evidenza, gli arresti domiciliari gli sono stati sempre stretti.
Dal luglio 2017, infatti, si è reso protagonista di ben undici evasioni. Nove volte è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Sant'Elia Fiumerapido, perché a seguito di controlli nella sua abitazione, non è stato trovato. Le altre due volte ad arrestarlo è stata la polizia ferroviaria di Caserta e i Carabinieri di Torre del Greco (in provincia di Napoli).
Le evasioni di La Marra si sono guadagnate anche l'attenzione dei telegiornali nazionali. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Dicembre 2018, 21:03
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