Desiree, il riesame annulla l'accusa di omicidio per i due immigrati: «Non fu stupro di gruppo»

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Il Tribunale del Riesame ha annullato l'accusa di omicidio volontario per Chima Alinno e Brian Minthe, due dgli immigrati arrestati per la morte di Desiree Mariottini. In base a quanto si apprende il Tribunale della Libertà, accogliendo le istanze delle difesa, ha inoltre derubricato l'accusa di violenza sessuale di gruppo in abuso sessuale aggravato dalla minore età della vittima e riconosciuto il reato di spaccio per entrambi. I due restano quindi in carcere.

Desirée, fermato un italiano: è lui che ha fornito la droga letale



 Per domani è prevista l'udienza del Riesame per Mamadou Gara, il terzo arrestato nell'ambito delle indagini per al morte della 17enne avvenuta in un'area occupata nel quartiere San Lorenzo di Roma. Sempre domani è previsto l'interrogatorio di garanzia del quarto arrestato, un pusher italiano che avrebbe ceduto la dose letale per Desiree.

 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Novembre 2018, 17:29
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