Coronavirus, Rezza (Iss): «Restrizioni per almeno un altro mese, il covid-19 non scompare per incanto»

Coronavirus, Rezza (Iss): «Restrizioni per almeno un altro mese, il covid-19 non scompare per incanto»
L'emergenza del coronavirus durerà ancora a lungo. Giovanni Rezza (foto, sotto), direttore del dipartimento malattie infettive Istituto Superiore di Sanità, ha pochi dubbi e spiega che sicuramente le restrizioni dureranno almeno un altro mese, solo a quel punto di potranno vedere i primi risultati.



Leggi anche > Coronavirus, Conte: «Subito 4,3 miliardi ai Comuni e 400 milioni per la spesa». Scontro con la Ue sui coronabond​

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha specificato che la parola riapertura non potrà e non dovrà essere contemplata per un bel po'. «Il virus non scompare per incanto e se anche avessimo la bacchetta magica per eliminarlo dovremmo fare i conti col resto d’Europa, con i Paesi che non hanno adottato provvedimenti forti prendendo a modello la città di Wuhan, dove è cominciata l’epidemia».

«Nel resto d’Italia, oltre le zone rosse del Lodigiano e di Vò', i blocchi sono cominciati l’8 marzo», ha specificato, «In sole 2 settimane gli effetti del blocco non sono visibili, per avere chiarezza bisogna arrivare almeno fino alla fine di aprile. È logico prevedere di allungare il blocco almeno di altre due settimane». Poi Rezza a spiegato in che modo si deciderà quando attenuare le misure di sicurezza, in base all'indice di contagiosità  che dovrà tornare ad essere pari a zero, mentre ora è decisamente sopra l'1. 

Poi conclude: «Se non ci fosse stato il lockdown in 6 mesi l’epidemia avrebbe provocato milioni di malati e avremmo potuto calcolarlo a due mesi dalla comparsa del virus. In Italia la situazione è diversa, le chiusure sono state progressive quindi non è possibile prevedere la data del picco».
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Marzo 2020, 13:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA