Coronavirus, la beffa per medici di famiglia e farmacisti: nessun risarcimento per chi si è ammalato
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Medici di famiglia e farmacisti, tra l'altro, non sono i soli: ci sono anche dentisti, tecnici e altri operatori sanitari che generalmente pagano polizze annuali ma si sono visti respingere le richieste di risarcimento da parte delle compagnie assicurative. Gli unici medici che possono richiedere un risarcimento per il contagio sul posto di lavoro sono quelli che esercitano negli ospedali, perché sono coperti dall'Inail e il Covid-19 in questo caso è equiparato ad un incidente sul lavoro.
A sollevare il caso è stato il Corriere della Sera. Le compagnia non hanno intenzione di coprire i danni o risarcire le famiglie dei medici morti durante la pandemia, se questi non lavoravano all'interno degli ospedali. Un ennesimo schiaffo alla medicina territoriale, lasciata sola nei momenti più drammatici della pandemia: per questo i parenti delle vittime stanno già pensando di adottare azioni legali per far valere i loro diritti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Luglio 2020, 14:16
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