Coronavirus, Francesco “ingabbiato in biblioteca” per l'Angelus in streaming: «Vi vedo e vi sono vicino»

Coronavirus, Francesco “ingabbiato in biblioteca” per l'Angelus in streaming: «Vi vedo e vi sono vicino»
«È un po’ strana questa preghiera dell’Angelus di oggi col Papa ingabbiato nella biblioteca, ma io vi vedo e vi sono vicino». Così ha cominciato papa Francesco all'Angelus, che oggi, a causa dell'emergenza coronavirus, ha pronunciato per la prima volta senza affacciarsi dalla finestra su Piazza San Pietro ma in diretta streaming dalla Sala della Biblioteca del Palazzo Apostolico. Bergoglio, apparso in buona forma dopo il raffreddore di domenica scorsa, e poi apparso alla finestra al termine della preghiera per salutare i fedeli presenti in piazza.

«Noi non siamo stati sul monte Tabor - ha osservato il pontefice -, non abbiamo visto con i nostri occhi il volto di Gesù brillare come il sole. Tuttavia, a noi pure è stata consegnata la Parola di salvezza, è stata donata la fede e abbiamo sperimentato, in forme diverse, la gioia dell'incontro con Gesù.
Anche a noi Gesù dice: 'Alzatevi e non temetè (Mt 17,7)». «In questo mondo, segnato dall'egoismo e dall'avidità, la luce di Dio è offuscata dalle preoccupazioni del quotidiano - ha aggiunto il Pontefice -. Diciamo spesso: non ho tempo per pregare, non sono capace di svolgere un servizio in parrocchia, di rispondere alle richieste degli altri...». «Ma non dobbiamo dimenticare che il Battesimo che abbiamo ricevuto ci hanno fatto testimoni, non per nostra capacità, ma per il dono dello Spirito - ha concluso, prima di recitare la preghiera mariana -. Nel tempo propizio della Quaresima, la Vergine Maria ci ottenga quella docilità allo Spirito, che è indispensabile per incamminarci risolutamente sulla via della conversione».

Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2020, 12:56
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