Coronavirus, l'aumento di contagi più basso da un mese. Arcuri: "Ma attenti ai miraggi"
di Simone Pierini
«Torno a supplicarvi, nelle prossime ore non cancellate mai questo numero dalla memoria», ha esortato il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri invitando gli italiani a stare «attenti a illusioni ottiche, a pericolosi miraggi» perché «non siamo a pochi passi dall’uscita dell’emergenza, da un’ipotetica ora X che ci riporterà alla situazione di prima, nessun liberi tutti per ritornare alle vecchie abitudini». Più o meno le stesso tenore delle parole utilizzate dal direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Iss Giovanni Rezza. «Bisogna sempre tenere a mente che il virus resterà nella popolazione - ha dichiarato - non è che arriviamo a zero tra una settimana o un mese e allora tana libera tutti» confermando che sarà una «dura lotta» e che «dobbiamo mantenere rigorosamente tutte le misure di distanziamento sociale perché ogni rilassamento può significare una ripresa della circolazione».
Il trend positivo si rileva in tutte le regioni più colpite del nord più colpite con il solo Piemonte sopra il 3%, ma comunque in calo. Giù anche Emilia Romagna e Veneto. Evidente la frenata della Lombardia, che dopo aver accolto la guarigione di Guido Bertolaso ha allentato ulteriormente la pressione sugli ospedali con un calo di 81 persone ricoverate con sintomi e di 38 pazienti in terapia intensiva. Rispetto a lunedì rallenta anche Milano, che in città è scesa sotto i 100 nuovi contagiati, e soprattutto Bergamo con “solo” 53 positivi in più (il 50% in meno in un giorno). Nuovo record al ribasso nel Lazio, con Roma città che conta appena 26 casi, e aumento contenuto anche in Puglia, Sicilia, Calabria e soprattutto Basilicata.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Aprile 2020, 07:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA