Da quando sua moglie è scomparsa, due anni fa, Leonardo, che di anni ne ha 80, quasi ogni giorno è andato a farle visita al cimitero di Treviglio, dove è sepolta, in sella alla sua bicicletta. Un modo per sentirla ancora vicina, e per essere meno solo. Poi, a maggio, quella che per lui è stata una vera e propria batosta: il cimitero ha vietato l'accesso in sella alle due ruote. Un disagio non da poco per l'anziano con problemi di deambulazione. Ma ora Leonardo, che ha fatto valere le sue ragioni con un ricorso al Tar di Brescia, può tornare a rendere omaggio alla moglie, in bici: il tribunale ha disposto una sospensiva del divieto di accesso in bicicletta, ma valida solo per il pensionato.
Bicicletta vietata al cimitero
Nelle intenzioni del Comune di Treviglio, la stretta sulle biciclette è motivata dal «portare decoro e maggiore sicurezza»: erano infatti 300 gli assegnatari di un permesso che consentiva di entrare nel camposanto in bici.
Il ricorso al Tar
Leonardo, esasperato dalla situazione, ha presentto ricorso al tar di Brescia chiedendo la sospensione del divieto di accesso al cimitero in bici, e ha vinto. La Corte, come racconta il Corriere della Sera, ha sospeso il provvedimento del Comune di Treviglio, ma solo per quanto riguarda il suo caso. La Corte - spiega l'avvocato Andrea Leone D'Agata - ha ritenuto che l’interesse non fosse generale ma andasse azionato in giudizio». Per evitare nuovi ricorsi, l'amministrazione ha messo all'ordine del giorno la modifica del regolamento cimiteriale che prevede la modifica di un solo articolo, il 66, con l’inserimento di un comma: «L’accesso al cimitero non è consentito con la bicicletta».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Settembre 2023, 11:09
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