Missili su Kiev, dipendente italiano e famiglia rischiano la morte ma «si salvano grazie alle sirene»: chi è e cosa è successo

Durante l’attacco è stata distrutta l’abitazione di un impiegato locale dell’ambasciata d’Italia, un cittadino che ha sia la cittadinanza ucraina che italiana

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di Redazione web

Sono decine i missili da crociera e balistici con cui la Russia ha attaccato Kiev, ieri mattina: tutti puntati contro gli obiettivi della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina (Gur). Missili che sono stati tutti intercettati e abbattuti. Durante l’attacco è stata distrutta l’abitazione, per fortuna vuota, di un impiegato locale dell’ambasciata d’Italia, un cittadino ucraino che ha acquisito anche la cittadinanza italiana.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ieri sera telefonato all’impiegato ucraino-italiano. «Gli ho espresso la mia solidarietà, e anche la mia indignazione per questi continui attacchi, contro la capitale dell’Ucraina, contro obiettivi civili. Una vergogna che deve cessare al più presto». Il ministero della Difesa russo ha anche annunciato di aver avviato la produzione di massa di bombe di demolizione Fab-3000

Cosa è successo

I missili russi sulla capitale ucraina, detriti hanno devastato l'appartamento di un impiegato dell'ambasciata. Il suo nome è Andriy Gendeleev. A Rainews24 l'ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo ha raccontato cosa è successo.

«Stamattina all'alba, verso le 5, è scattato l'allarme aereo. Diversi detritit hanno colpito l'appartamento del nostro impiegato locale, che ha la doppia cittadinanza italiana e ucraina. Sentendo le sirene, lui e la sua famiglia si sono allontanati dalla stanza vicino la finestra e probabilmente così si sono salvati. L'appartemento ora è completamente distrutto. Ricordiamo che qui siamo in pieno centro, in zona residenziale. Il ministro degli esteri Tajani lo ha chiamato per sapere come stesse ed esprimergli la sua vicinanaza. Sul piano generale in Ucraina la situazione è completamente degenerata per via dei missili russi.

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2024, 16:15
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