Addio a Nunzia, uccisa dal marito. La lettera del figlio: "Mamma, prometto che ce la farò"

Addio a Nunzia, uccisa dal marito. La lettera del figlio: "Mamma, prometto che ce la farò"

di Simona Chiariello
«Mamma scusami per non averti detto spesso ti voglio bene. Mamma scusami per tutte le volte che ti ho fatto dispiacere. Mamma, per favore, perdonami per quanto non ti ho obbedito e grazie per tutto quello che hai fatto per me…voglio farti una promessa: mi metterò nelle mani dei miei zii, che mi vogliono tanto bene, e farò in modo di vivere onorando la tua memoria, per darti tante soddisfazioni». 

È un breve stralcio della lettera, letta da Giuseppe, il figlio maggiore di Nunzia Maiorano, la 41enne uccisa a coltellate dal marito, Salvatore Siani, nel corso dei funerali celebrati ieri mattina nel convento di San Francesco. Parole toccanti che hanno commosso familiari, conoscenti, rappresentanti delle istituzioni e centinaia di persone che hanno affollato la chiesa fin dalle prime ore della mattinata in un clima di dolore e rabbia. Non ha retto il fratello Gianni, che all’inizio della messa è stato colto da malore e trasportato al vicino pronto soccorso. 

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«Dobbiamo stare vicini alla famiglia, ai tre giovani figli – ha tuonato dal sagrato il vescovo dell’Arcidiocesi di Cava Amalfi, Orazio Soricelli che ha concelebrato insieme al parroco di Pregiato, Don Luigi Grimaldi - preghiamo anche per il marito che si è macchiato di questo atroce peccato. Anche se la sua mano accanita con tanta crudeltà e violenza nei confronti della moglie e di una donna, non ha comprensione».
Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Gennaio 2018, 10:25
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