Se accetti "tutti i cookie", compresi quelli di profilazione, oltre a sostenere la nostra offerta gratuita, riceverai annunci pubblicitari in linea con i tuoi interessi.
Se invece accetti solo i cookie "strettamente necessari" riceverai pubblicità generalista di cui non sarà possibile limitare il numero e la ripetizione.
Cannabis, il Moige all'attacco: «Chiudere gli shop e tutelare i figli»
Nel 72,2% dei casi i minori dicono che non è stato chiesto loro un documento prima dell'acquisto in un cannabis shop; mentre nel 68% dei casi il rivenditore non si è rifiutato di vendere il prodotto nonostante fossero minorenni. Sono questi i dati allarmanti e inaccettabili della recentissima indagine «Venduti ai Minori» sui prodotti vietati dalla legge come Alcol, Tabacco, Cannabis, Giochi d'azzardo, Pornografia e ugualmente venduti ai minori, presentata il 15 gennaio scorso in Senato e curata dall'Università Europea di Roma. Lo sostiene il Moige, secondo cui «la priorità è chiudere gli shop per tutelare i nostri figli».
L'indagine - ha aggiunto il Moige - ha rilevato con quanta facilità i minori accedano alla ' Cannabis light', non conoscendone i danni per la salute e il divieto per uso ricreativo: nel 30% dei cannabis shop non sono presenti cartelli di divieto di vendita ai minorenni e il 35% dei minori dichiara di non averci fatto caso (quindi non esposti in luogo visibile). Solo il 21% degli intervistati li ha visti in alcuni negozi e il 14% dichiara di averli visti sempre.
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout