Brescia, alunni vanno a scuola nonostante il divieto: i carabinieri li rimandano a casa

Brescia, il preside fa andare in classe chi non fa la dad: i carabinieri li rimandano a casa

Arrivano i carabinieri nella scuola media che dovrebbe essere chiusa perché in zona arancione rafforzato. È accaduto a Casto, piccolo paese in provincia di Brescia.

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Quando i militari hanno chiesto al preside quale fosse la situazione, a scuola erano presenti una quindicina di studenti alcuni affetti da disabilità, come permettono le norme, ma una decina solo perché con la dad non partecipavano attivamente. I dieci studenti sono stati quindi fatti tornare a casa con i genitori, segnalati al tribunale dei minori, perché avrebbero dovuto sorvegliare i figli.

Non tutti gli alunni presenti avevano disabilità riconosciute, ma "alcuni venivano fatti affluire semplicemente perché da casa non partecipavano attivamente e quindi si era optato per farli presenziare al fine di tenerli maggiormente sotto controllo", è stato scritto sul verbale dalle forze dell'ordine.

Di fatto una decina di studenti erano stati fatti entrare a scuola perché da casa non seguivano le lezioni online ma facevano altro.

La legge però prevede che in zona arancione rafforzato, come è ora tutta la provincia di Brescia, e in zona rossa possano essere fatte lezioni in presenza solo per alunni disabili e per chi non ha connessione internet. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Marzo 2021, 16:47
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