Botti di Capodanno, meno feriti ma sempre un bollettino di guerra. E 41 sono minorenni

Botti di Capodanno, meno feriti ma sempre un bollettino di guerra. E 41 sono minorenni

di Emilio Orlando
Dieci feriti gravi in tutta Italia per l'uso dei botti per i festeggiamenti di Capodanno. Rispetto agli anni passati, In cui nella notte di San Silvestro di contavano morti e centinaia di persone che subivano l’amputazione degli arti, quest’anno grazie agli imponenti sequestri da parte di polizia e carabinieri ed alle campagne di sensibilizzazione sulla pericolosità dell’uso di petardi e bombe carta il numero è in calo.

L'episodio più grave a Napoli: un ragazzino di 12 anni ha subito l’amputazione di due falangi. A Milano, Salerno,Crotone, Latina, Benevento, Torino e Roma si sono registrati nove ricoveri per ferite e traumi attribuibili ai botti. Nel beneventano una donna è rimasta gravemente ferita per la deflagrazione provocata dallo scoppio di una bomba carta, mentre nel capoluogo pontino il ferito è un poliziotto. Secondo la polizia, i dati relativi agli incidenti della notte di Capodanno evidenziano un andamento che, in ordine agli episodi mortali, confermano l’andamento positivo. Infatti per il sesto anno consecutivo non si sono registrati decessi.

 Viceversa il numero totale dei feriti è risultato in lieve aumento in quanto, a fronte dei 212 dello scorso anno, si è registrato un numero di 216 feriti di cui 44 ricoverati.  I dati - in relazione allo scorso Capaodanno - registrano una certa stabilità nei feriti lievi (203 casi), mentre il numero dei feriti gravi è salito da 9 a 13. Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra un decremento del dato complessivo: sono 41 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 50. 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Gennaio 2019, 15:57
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