«Mio papà lasciato tre giorni su una barella al pronto soccorso con una grave patologia polmonare», poi la morte: la denuncia della figlia

Dopo una grave patologia polmonare, su insistenza del figlio era stato trasferito nel reparto di Geriatria dove è morto dopo tre giorni

«Mio papà lasciato tre giorni su una barella al pronto soccorso con una grave patologia polmonare», poi la morte: la denuncia della figlia

di Redazione web

​«Mio papà è stato lasciato tre giorni su una barella al pronto soccorso con una grave patologia polmonare», poi la morte e la famiglia dell'uomo denuncia. Secondo quanto riporta la famiglia di Pasquale Ranieri, 79 anni, di Avezzano, in provincia dell'Aquila, il pensionato sarebbe rimasto tre giorni su una barella del pronto soccorso nonostante con la grave patologia polmonare, come riporta Il Messaggero. Poi, su insistenza del figlio dell'uomo, sarebbe stato trasferito nel reparto di Geriatria dell'ospedale dove, dopo qualche giorno, è morto.

I familiari hanno presentato una denuncia alla Procura di Avezzano con la richiesta dell'esame autoptico.

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La figlia: «Con un tempestivo soccorso sarebbe ancora vivo?»

«Non si capisce perché con quella patologia mio papà non sia stato portato in terapia intensiva», chiede la figlia del pensionato. «Come è morto nostro padre? La cartella clinica parla di arresto cardiaco, ma quali sono state le cause che hanno portato il cuore a fermarsi? E con un tempestivo soccorso, lui sarebbe ancora vivo?».

Sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte e se ci siano state o meno responsabilità dei medici.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2023, 10:02
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