Armando Palmeri, trovato morto a Partinico il testimone delle stragi di mafia

Nel processo a Matteo Messina Denaro aveva testimoniato sui legami tra le stragi di mafia e i servizi segreti deviati. Il corpo del 62 enne è stato trovato in aperta campagna, nella sua abitazione, nel comune di Partinico in provincia di Palermo.

Morto il pentito Armando Palmeri, testimone delle stragi di mafia

di Emilio Orlando

Aveva testimoniato nel processo sulla trattativa “Stato - mafia”. Nel processo sullo stragismo di mafia, che si tenne a Caltanissetta aveva reso importanti dichiarazioni contro Matteo Messina Denaro, ma da qualche tempo non era più inserito nei programmi del servizio centrale di protezione riservato ai pentiti e ai collaboratori di giustizia. Tempo fa, aveva raccontato la sua vita in un libro, intitolato “Solo un uomo... solo - Le rivelazioni di un collaboratore di Giustizia” edito da Youcanprint

Oggi pomeriggio però, Armando Palmeri è stato trovato morto in aperta campagna, dove viveva, vicino al torrente Finocchio, nel comune siciliano di Partinico in provincia di Palermo. I carabinieri del nucleo investigativo hanno effettuato i rilievi, ma da un primo esame del corpo, effettuato dal medico legale sembrerebbe che Palmeri sia morto per cause naturali.

Questa ipotesi però, sarà confermata definitivamente solo dopo l'autopsia.

L'uomo era stato anche l'autista del boss alcamese Vincenzo Milazzo e aveva indicato come mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio, proprio Matteo Messina Denaro, arrestato dopo una latitanza durata 30 anni. Vincenzo Milazzo, di cui Palmeri era stato il factotum venne ucciso poco prima della strage di via D'Amelio perché si oppose ad utilizzare il tritolo nelle stragi. Un giorno dopo il suo assassinio, venne uccisa anche la compagna Antonella Bonomo, incinta di qualche mese.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2023, 21:47
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