Un cranio e alcuni frammenti di ossa sono affiorati durante uno scavo in viale Isonzo all'altezza del numero civico 42, a pochi passi da piazza Fiume. Il macabro ritrovamento è toccato agli operai di una ditta che stava sostituendo alcune tubature condominiali. L'operaio che stava manovrando lo scavatore, ha interrotto subito i lavori quando si è imbattuto nel teschio e nelle ossa ed ha chiamato la polizia.
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Gli agenti dopo aver transennato la zona hanno, sequestrato i resti umani e li hanno consegnati alla scientifica per gli esami del Dna e per la datazione della morte. A poca distanza da dove sono state ritrovate le ossa, nel 2019 vennero trovati due scheletri accanto al cimitero Teutonico dove si ipotizzò che uno dei due poteva appartenere ad Emanuela Orlandi.
L'esame genetico forense, effettuato qualche tempo dopo svelò che non si trattava dei resti della Orlandi. Il 3 marzo scorso, un' analoga scoperta è stata fatta in parco vicino a via Emilio Teza.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2023, 18:32
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