Morto per un selfie. Su Instagram le bravate del gruppo: «La morte non ci fa paura»
«A me queste morti non dispiacciono. E voler avere anche ragione sul fatto che nessuno ha impedito a tuo figlio di cacciarsi dove non avrebbe dovuto, dimostra solo quanto siate incapaci di fare i genitori. Zitti e pedalare, che di processi inutili ce ne sono già troppi», ha scritto la Berzi Cuni, dimostrando una sensibilità fuori dal comune (in negativo). Al momento il suo profilo risulta irraggiungibile, forse disattivato dalla stessa consigliera per via delle eccessive reazioni dovute alla natura del post.
Il padre denuncia: «Sul tetto non c'erano protezioni, mio figlio non era come è stato descritto»
Poche ore dopo è arrivata la risposta di Alessandro Barone, papà di Andrea, che all'Ansa ha replicato così: «Il silenzio a volte è d'oro», le sue parole. «Chi ci giudica - ha detto -, se ci guardasse negli occhi, a me, mia moglie e mia figlia, sono certo che scomparirebbe per la vergogna di ogni pensiero.
Se chi giudica potessero guardare mio figlio, le parole le mancherebbero, per quanto brillavano di vita i suoi occhi. Ma non può, perché lui non c'è più. Il silenzio a volte, è d'oro».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Settembre 2018, 19:00
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