Omicidio in Calabria, ragazzo uccide il padre a coltellate: Francesco, muratore 52enne, è morto sul colpo

Il delitto al termine di un diverbio che si è trasformato in una tragedia familiare

Omicidio in Calabria, ragazzo uccide il padre a coltellate: Francesco, muratore 52enne, è morto sul colpo

di Redazione web

Un ragazzo di 23 anni, Alessio Cosco, ha accoltellato e ucciso il padre 52enne, Francesco: è successo a Botricello, in provincia di Catanzaro. L'uomo è morto sul colpo. Sul posto sono giunti i carabinieri, il personale sanitario del 118 e l'elisoccorsi: inutile però l'intervento dei sanitari. L'omicidio è avvenuto nel corso di un diverbio. La vittima faceva il muratore: il primo ad arrivare sul posto è stato il medico di famiglia allertato da un parente, ma Francesco era già morto.

Omicidio in Calabria

Al momento dell'accoltellamento, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, padre e figlio erano soli in casa: il figlio Alessio, ragazzo in cura per problemi psichici, è attualmente disoccupato. La lite è esplosa nella tarda mattinata ed è degenerata con un fendente mortale al petto che il ragazzo avrebbe inferto al genitore.

Vista la copiosa quantità di sangue che gli inquirenti hanno trovato sulla scena del crimine, sarà probabilmente necessario verificare che non siano stati inferti altri colpi. Sembrerebbe che il ragazzo, dopo l'accoltellamento, si sia recato dal medico di famiglia a chiedere soccorso per il padre. Ma sulle dinamiche dell'accaduto sono ancora aperte le indagini di carabinieri e Procura di Catanzaro.

Sul posto sono accorsi i parenti che abitano nel palazzo e sono stati allertati i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina e della Stazione di Botricello, che stanno conducendo le indagini, il 118 e l'elisoccorso.

Inutili i soccorsi che hanno potuto solo constatare il decesso del 52enne.

Il sindaco: siamo scossi

«Siamo profondamente scossi - è stato il commento del sindaco di Botricello Saverio Puccio - per una tragedia che non avremmo mai potuto immaginare. Non ci sono parole per descrivere una tragedia simile, considerato che la famiglia Cosco ha sempre seguito il figlio, cercando di accudirlo in ogni modo. Siamo tutti vicini ai congiunti. La famiglia è molto nota in paese, Francesco ha sempre lavorato come muratore, mentre il figlio soffriva di alcuni disturbi e, da quello che risulta, era regolarmente seguito. Purtroppo, non si è riusciti ad evitare una tragedia immane»


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Novembre 2023, 18:01
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