Venezia, ragazzo di 25 anni ucciso con una fucilata alla testa: l'omicidio per gelosia. Arrestato un 33enne

La vittima è stata freddata con un solo colpo di arma da fuoco. Il fucile è stata gettata poi nel canale e ritrovata dopo ore

Venezia, ragazzo di 25 anni ucciso con una fucilata alla testa: l'omicidio per gelosia. Arrestato un 33enne

di Redazione web

Omicidio nella notte in una calle che collega il ponte delle Guglie a campo San Geremia. Il delitto si è consumato alle 23.30 di domenica 26 novembre. Un uomo, un 33enne veneziano, ha ucciso un 25enne tunisino, Khalil Mallat, forse per questioni legate alla droga. Il corpo della vittima è stato rinvenuto all'interno di un bar. Il 33enne veneziano, Raffaele Marconi, dovrà rispondere dell'accusa di omicido volontario.

La vittima è stata freddata con un solo colpo di arma da fuoco alla testa, poi gettata nel canale e ritrovata ore dopo. Sui social, proprio nell'ora del delitto e in quelle successive, molti veneziani hanno chiesto chi avesse udito i colpi di arma da fuoco in zona ponte delle Guglie.

Determinante è stato l'intervento delle forze dell'ordine nell'omicidio Venezia di un giovane tunisino e all'arresto del presunto autore. Lo segnala, in una nota, il prefetto della città lagunare Michele di Bari, sottolineando che «sono state attuate tutte le misure per assicurare, nell'immediatezza, una adeguata cornice di sicurezza a tutela dell'incolumità pubblica, avviando senza ritardo le attività investigative che, nel giro di poche ore, hanno consentito di identificare e fermare il presunto autore del reato». «L'episodio - conclude - è una conferma della piena funzionalità del sistema di sicurezza della Città Metropolitana».

L'arma del delitto

In un canale del centro storico è stata trovata l’arma verosimilmente utilizzata per la commissione dell’omicidio: fucile a canne mozze calibro 12, privo di matricola, illegalmente detenuto.

Alla luce degli elementi indiziari raccolti, il pubblico ministero di turno ha sentito l’indagato e ha disposto la misura precautelare del “fermo di indiziato di delitto”. Il 33enne veneziano è stato condotto nel carcere di “Santa Maria Maggiore” di Venezia. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Novembre 2023, 17:51
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