Filippo Turetta, le mani legate e la bocca tappata a Giulia con il nastro adesivo: «Dovrà chiarire». La Punto ai Ris

Lunedì 27 Novembre 2023, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 15:28
Filippo Turetta, le mani legate a Giulia con il nastro adesivo e la premeditazione: i dubbi degli investigatori. La Fiat Grande Punto ai Ris
di Redazione web
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Filippo Turetta, dopo l'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Venezia Benedetta Vitolo, sarà sentito anche, nei prossimi giorni, dal pm Andrea Petroni. Domani, martedì 28 novembre, ci sarà la prima dichiarazione alle autorità italiane del 22enne, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin.

Se domani nell'interrogatorio davanti al giudice Turetta dovesse decidere di rispondere, anche il pm potrebbe intervenire con le proprie domande anche su elementi finora raccolti nelle indagini. Ad ogni modo, gli inquirenti, da quanto si è appreso, avrebbero in programma di sentire il giovane in un interrogatorio nei prossimi giorni. Il 22enne potrebbe sempre decidere di non rispondere sia al gip che al pm.

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