Agcom: multe fino a 5000 euro per chi vede partite illegalmente

Dopo il “Piracy Shield”, stangata in arrivo per gli utenti del “pezzotto”

Agcom: multe fino a 5000 euro per chi vede partite illegalmente

di Lorena Loiacono

Multe fino a cinquemila euro e uno scudo forte e veloce contro i pirati dello sport in tv: la partita di calcio viene “spenta” entro i 90 minuti di gioco. Si chiama Piracy Shield, lo scudo in grado di interrompere le trasmissioni illegali delle gare sportive, attraverso il cosiddetto “pezzotto”, e di individuare i responsabili: la piattaforma è attiva dal 1° febbraio scorso e sono in arrivo le prime sanzioni. «Forse non è ancora chiaro che, a breve, arriveranno sanzioni da 150 a 5000 euro - ha spiegato sui social il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio - è un passaggio che si è reso necessario, anche perché chi fa business illegalmente sta facendo credere agli ignari utenti che non succederà nulla (utente avvisato…)».

Piracy Shield consente una gestione automatizzata delle segnalazioni, successive all'ordine cautelare emanato dall’Agcom, in caso di diffusione illecita di contenuti protetti. I nuovi poteri dell’Autorità consentono di effettuare il blocco degli Fqdn, il nome di dominio completo per un computer o host specifico su Internet, e degli indirizzi IP, destinati alla trasmissione illegale: tutto avverrà entro 30 minuti dalla segnalazione. La capacità di intervenire velocemente è fondamentale soprattutto per quel che riguarda il calcio, il settore maggiormente soggetto alla pirateria, dove le partire durano 90 minuti: non a caso la Lega di Serie A ha sostenuto fortemente questo tipo di intervento. Nel primo mese di attività, infatti, lo scudo ha già portato alla disattivazione di centinaia di migliaia di IP pirata e di FQDN.

Adesso si passa alle multe. Chi vede illegalmente una partita, ad esempio, non rischia solo di vedersi interrompere la diretta ma sarà costretto a pagare una multa. Vale per tutti, dagli utenti di Iptv o portali web clandestini fino a chi utilizza la app scaricata dagli store digitali. "Il modo migliore per combattere la pirateria è contrastare le associazioni criminali ma anche quelle legali (!) che fanno business rubando proprietà intellettuali - ha sottolineato Capitanio - una tappa necessaria sarà quella di multare gli utenti delle applicazioni facilmente scaricabili dagli store Android e Apple ma anche dai portali Amazon”. Google, a fine febbraio, aveva rimosso dal proprio store l'applicazione pirata Live Football tv hd, scaricata da oltre mezzo milione di utenti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2024, 16:28