Miss Italia, Francesca Bergesio: «Bullizzata a scuola, chi mi chiamava "cavallona" ora marcisce. Non volevo che si sapesse chi è mio papà»

La 19enne piemontese ha vinto l'edizione 2023 del concorso di bellezza

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di Redazione Web

Le polemiche riguardo il concorso di bellezza di Miss Italia si fanno pressanti a ogni edizione, ma le risposte delle giovani donne che cercano nuove opportunità e scelgono di mettere in gioco non solo l'aspetto fisico, ma anche la propria personalità, non si fanno attendere e la nuova miss mette in chiaro la sua posizione in un'intervista a La Stampa.

L'edizione del 2023 ha visto la corona posta sul capo di Francesca Bergesio, una ragazza di 19 anni proveniente da Cernere, in provincia di Cuneo. Il suo sogno, prima del titolo di reginetta, era quello di iscriversi all'Università romana Unicamillus e diventare medico. Ora, però, con nuove opportunità all'orizzonte, la ragazza si prende il suo tempo: «Farò attenzione alle porte che mi si apriranno, poi deciderò». 

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«Non volevo che si sapesse che mio padre era un senatore»

Francesca si dice consapevole del suo diritto di nascita e del fatto di avere «una famiglia alle spalle che mi ha supportato», eppure non ha apprezzato le voci sulla sua raccomandazione diffuse dopo la sua vittoria. «Ho sentito cose che non mi sono piaciute», dice la giovane, «Per questo non volevo che si sapesse che mio padre era un senatore. E comunque nella vita anche io ho dovuto superare difficoltà».

Non è di certo una gara a chi ha più problemi, d'altronde, e Francesca racconta di quando, all'età di 14 anni, i genitori l'hanno mandata a studiare in convitto a Torino.

Tra la solitudine e i nuovi ambienti, non è stato semplice abituarsi, eppure è stata «una grande esperienza che mi ha resa autonoma e più forte».

Con un papà senatore, «con cui ci vediamo poco ma parliamo molto», sembra quasi inevitabile essere aggiornati su fatti di cronaca e politica e in effetti Francesca racconta: « Abbiamo un gruppo di famiglia su WhatsApp che si chiama “rassegna stampa”, dove papà ogni mattina ci manda i pdf dei giornali». Però, non c'è intenzione di imporre la propria opinione e anzi la ragazza assicura: «Capita che la pensiamo diversamente, c'è dibattito».

Francesca si esprime con durezza anche sulla polemica di Miss Italia e sul fatto che il concorso finisca per danneggiare gli anni di lotte per migliorare la condizione femminile: «Per me è stata un’occasione come per tante ragazze che da domani avranno possibilità di lavoro. La selezione ha ci permesso di ragionare su temi delicati, di portare sul palco il nostro talento. Sono d’accordo con Sgarbi la bellezza femminile è una forma d’arte, sempre diversa. Mi sembra che si parli tanto di diversità e si voglia invece un mondo uniformato».

Infine, fa chiarezza sul suo monologo, incentrato sulla violenza nei confronti delle donne: «Occorre educare i maschi fin da piccoli al rispetto e alla parità», e poi, riguardo le sue esperienze in proposito, racconta degli episodi di bullismo che l'hanno vista protagonista durante gli anni di scuola: «Molestie fisiche no, però ho subito tanta pressione, tanti commenti, anche cattivi sul mio corpo. Anche il bullismo è una molestia. Da ragazzina per la mia altezza mi sentivo diversa e c’erano quei commenti cattivi: “cavallona”, “bislunga” che mi facevano soffrire».

La situazione sembra proprio essersi ribaltata, e lo riconosce anche Francesca: «Probabilmente oggi chi mi ha bullizzato mi farebbe un sorriso, ma li faccio marcire nel loro piccolo mondo».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Novembre 2023, 15:49
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