L'uomo più vecchio del mondo ha 111 anni, il segreto di lunga vita di John Alfred Tinniswood è più facile di quanto si possa pensare

Il titolo conquistato alla morte di Juan Vicente Pérez, il precedente detentore del titolo, deceduto a 114 anni

di Redazione web

Il Guinness World Record ha confermato che John Alfred Tinniswood, di 111 anni e 224 giorni, è attualmente l'uomo più anziano del mondo. Questo annuncio segue la scomparsa di Juan Vicente Pérez, il precedente detentore del titolo, deceduto a 114 anni, a soli due mesi dal compiere i 115. Il signor Tinniswood vive nella piccola località balneare di Southport, nel Regno Unito, e si gode la sua straordinaria età in una casa di cura.

L'uomo più vecchio del mondo

Nato all'alba del ventesimo secolo, John ha attraversato eventi che hanno plasmato la storia moderna, vivendo entrambe le guerre mondiali. Durante la Seconda guerra mondiale, nonostante problemi di vista, svolse un ruolo amministrativo essenziale per l'Esercito, occupandosi di contabilità, revisione contabile e compiti logistici cruciali. Dopo la guerra, la sua carriera proseguì come contabile per le rinomate compagnie petrolifere Shell e BP, fino al meritato pensionamento nel 1972. Il signor Tinniswood ha condiviso gran parte della sua vita con la moglie Blodwen, conosciuta a un ballo a Liverpool e sposata nel 1942. La loro unione durò 44 anni, fino al 1986, anno in cui John divenne vedovo. La coppia ebbe una figlia, Susan, e da lei, John ha avuto il piacere di vedere la sua famiglia crescere con quattro nipoti e tre pronipoti.

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Il segreto di lunga vita

Nonostante l'età avanzata, John conserva una notevole autonomia nelle attività quotidiane.

Si alza dal letto da solo, segue le notizie tramite la radio e gestisce personalmente le proprie finanze. Quando gli è stato chiesto il segreto della sua longevità, ha risposto con umiltà: «È pura fortuna… O si vive a lungo o si vive poco. E non si può fare molto». Tuttavia, John ammette di aver sempre cercato di condurre uno stile di vita il più sano possibile. Non fuma, consuma alcolici con moderazione e si concede una porzione di fish and chips ogni venerdì («Mangio quello che mi danno e così fanno tutti gli altri. Non ho una dieta speciale»), seguendo una filosofia di vita basata sulla moderazione: «Se fai troppo qualcosa, prima o poi soffrirai».