Ucraina, così Ivan finanzia la resistenza: «Vendiamo oggetti in vetro online, il ricavato destinato a giubbotti antiproiettile e medicine»

Ivan da Sumy, occupata dai russi, racconta a Leggo la resistenza

Ucraina, così Ivan finanzia la resistenza: «Vendiamo oggetti in vetro online, il ricavato destinato a giubbotti antiproiettile e medicine»

di Elena Fausta Gadeschi

A un mese e mezzo dallo scoppio della guerra non si ferma la catena di solidarietà in aiuto della resistenza Ucraina. Come quella messa in moto da Ivan e dalla sua piccola realtà artigiana di Sumy, città nord-orientale da settimane occupata dai russi. L'impresa si chiama GlassArtStories e produce manufatti in vetro, che poi vengono venduti online sul canale e-commerce Etsy.

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Con l'inizio del conflitto il proprietario, Ivan, e la sua famiglia si sono trasferiti a Cherkasy, nel cuore del Paese, mentre i suoi dipendenti hanno trovato riparo altrove, chi in altre città più a ovest e chi nel resto d'Europa. La produzione è stata interrotta, ma le scorte di oggetti in magazzino hanno consentito di proseguire con le vendite e così la piccola azienda ha deciso di destinare l'intero ricavato ai volontari, che in vario modo stanno partecipando alla resistenza ucraina.

Nelle ultime sei settimane Ivan e i suoi collaboratori sono riusciti ad acquistare kit di pronto soccorso, giubbotti antiproiettile, batterie portatili, sacchi a pelo e medicine. Per difendere i civili inermi, il team si è unito al resto della popolazione scavando trincee, preparando posti di blocco e molotov, ma in guerra gli aiuti non bastano mai e con i prossimi ordini l'azienda spera di raccogliere sufficiente denaro per l'acquisto di droni. Come racconta Ivan in uno scambio di mail, il supporto è reciproco: «I volontari che aiutiamo, a loro volta aiutano il nostro studio. Gli autobus che arrivano a Sumy da Poltava, carichi di cibo e medicine, tornano vuoti. Allora i volontari contribuiscono a trasportare i nostri oggetti in vetro prodotti prima della guerra». Una volta arrivati a Sumy, gli ordini vengono spediti a Cherkasy e da lì nel resto del mondo. Una resistenza silenziosa e ostinata, che finora è riuscita a eludere i blocchi russi e a cui è possibile contribuire attraverso l'acquisto online di queste creazioni in vetro. Al momento non vengono accettati ordini personalizzati come un tempo, ma scorrendo le pagine si trovano tanti soggetti tra cui scegliere: uccellini, farfalle, animali domestici. Anche se il più venduto resta il girasole, il fiore simbolo dell'Ucraina.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Aprile 2022, 17:10
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