Harry si sposa, ma il suo (presunto) vero padre non c'era: «Amante di Lady D per 5 anni»
Rashid avrebbe pubblicato una foto del principe, insieme all’indirizzo della scuola, con la sagoma di un combattente e un messaggio: «Nemmeno la famiglia reale sarà lasciata in pace». L’uomo si sarebbe ‘specializzato’ nel suggerire attacchi con bombe, prodotti chimici e coltelli, e avrebbe anche comunicato con un terrorista britannico in Siria, Omar Ali Hussain, suggerendogli alcune tecniche per abbattere gli aerei della coalizione. L'uomo, gommista, ma anche ex insegnante in una scuola islamica residente nel Lancashire, deve rispondere di sei capi d'imputazione per istigazione al terrorismo per i quali si proclama innocente.
L’accusa, nella persona di Annabel Darlow, ha detto che «le sue minacce erano indiscriminate, non facendo alcuna distinzione tra adulti e bambini, tra civili e soldati». «Ha scritto numerosi post per glorificare le atrocità terroristiche commesse, incitando i suoi lettori a pianificare e commettere più attentati possibile», ha aggiunto la Darlow. Quando la polizia entrò nella sua casa, Rashid scagliò il suo telefono contro un muro: un vero tesoro di prove, che rivelò le sue migliaia di chat su Telegram.
Il 32enne è anche accusato di aver postato una foto dell’ambasciatore birmano nel Regno Unito, suggerendo «sai cosa fare» ai suoi seguaci o presunti tali ed esortandoli a «combattere e versare il sangue».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 22:05
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