Uber ammonisce i genitori: «Non permettete ai vostri figli di viaggiare da soli»
di Loris Alba
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Uber è una nota azienda statunitense che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato, in diverse parti del mondo, attraverso un'applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti.
I conducenti dei mezzi però, soprattutto ultimamente, lamentano il fatto di essere spesso sotto pressione per dover trasportare bambini non accompagnati. La pratica è infatti contro le regole della celebre app.
Uber ha una rigida politica mondiale che impedisce ai minori di 18 anni di creare account o di ricevere passaggi da soli.
Ai conducenti viene inoltre imposto di verificare l'età delle persone attraverso la richiesta di un documento d'identità. Molti però, rifiutando minorenni, sono preoccupati di offendere passeggeri e di perdere utili e clientela.
Il giornale britannico Sunday Telegraph, raccogliendo le testimonianze di genitori che hanno ammesso di consentire ai propri figli minorenni di viaggiare in auto da soli, ha messo in luce la notevole diffusione dell'attività.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Agosto 2019, 18:07
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