Trump, audio choc: «Voleva andare al Capitol Hill il 6 gennaio». Economist: una sua rielezione nel 2024 è un pericolo mondiale

Lo svela la Cnn, che ha diffuso un nuovo audio che riferisce le parole di Trump riguardo l'assalto

Trump, audio choc: «Voleva andare al Capitol Hill il 6 gennaio». Economist: una sua rielezione nel 2024 è un pericolo mondiale

di Redazione web

Un'indiscrezione destinata a far discutere. Un nuovo audio sul 6 gennaio 2021 rivela che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump voleva andare al Capitol Hill durante i momenti concitati dell'assalto al Congresso dei suoi sostenitori. Lo svela la Cnn, che ha diffuso un nuovo audio che riferisce le parole di Trump riguardo l'assalto. In un'intervista registrata per il libro del reporter di Abc Jonathan Karl, "Tired of Winning", il tycoon ha affermato che se gli fosse stato permesso di andare in Campidoglio sarebbe stato «molto ben accolto» dalla folla.  «Volevo tornare indietro. Stavo pensando di tornare indietro per risolvere il problema da solo. Ai servizi segreti l'idea non è piaciuta molto», ha detto nell'intervista del marzo 2021, che potrebbe essere usata nel processo contro di lui.

L'Economist contro il tycoon 

Donald Trump rappresenta il «più grande pericolo» mondiale nel 2024. Lo afferma The Economist, avvisando che un «secondo mandato di Trump sarebbe una svolta diversa dalla prima» e ricordando che il «destino del mondo» dipenderà dalle schede elettorali di «decine di migliaia di elettori solo in una manciata di stati» nelle elezioni presidenziali del 2024. Una sua vittoria incoraggerebbe Vladimir Putin e Xi Jinping e sarebbe la «più grande minaccia» per gli stessi Stati Uniti

Trump favorirebbe Putin e Cina

«La Cina e i suoi amici - sostiene The Economist nella sua guida annuale "World Ahead" - si rallegrerebbero della prova che la democrazia americana è disfunzionale» e Pechino «potrebbe facilmente sbagliare i calcoli su Taiwan, con conseguenze catastrofiche». Inoltre, il presidente russo «avrebbe un incentivo a continuare a combattere in Ucraina e a eliminare paesi ex sovietici come la Moldavia o gli Stati baltici».

Ma la «più grande minaccia» che Trump rappresenta «è per il suo stesso Paese». L'autorità morale degli Stati Uniti diminuirebbe «perché l'America lo avrà votato pur conoscendo il peggio». Mentre «perseguirà i suoi nemici», Trump «farà la guerra a qualsiasi istituzione che si trovi sulla sua strada, compresi i tribunali e il Dipartimento di Giustizia». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Novembre 2023, 17:12
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