Lo ha riportato il governo taiwanese che ha anche ridotto il numero delle persone che sarebbero ancora intrappolate nel Marshal Hotel, l'albergo di Hualien City, il centro maggiormente colpito dal sisma, che è crollato durante la scossa. In un primo momento i media parlavano di almeno 29 persone intrappolate. L'agenzia di stampa nazionale Cna ha infatti riportato che 116 ospiti dell'albergo sarebbero riusciti a mettersi in salvo. Anche un altro edificio residenziale di 12 piani è crollato, riporta ancora la Cna precisando che le squadre di soccorso dei vigili del fuoco sono riuscite a mettere in salvo diversi residenti.
Il sisma di magnitudo 6.4 si è verificato alle 23.50 ora locale a circa 20 chilometri dalla costa est di Taiwan. L'altro ieri nell'isola si erano verificate altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 6.1 e 5.5.
Map of the testimonies received so far following the #earthquake M6.3 in Taiwan 43 min ago pic.twitter.com/VvfWP6780g
— EMSC (@LastQuake) 6 febbraio 2018
This is the 5th felt #earthquake in Taiwan in the last 54 hours https://t.co/wPtMW5ND1t
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Prosegue stamani il lavoro dei soccorritori a Taiwan per mettere in salvo cinque persone intrappolate e più di altre 173 disperse nei diversi edifici danneggiati dal forte terremoto di magnitudo 6.4 avvenuto ieri davanti alla costa orientale dell'isola. La scossa, superficiale (con ipocentro a soli 20 km di profondità) e potente, ha causato il crollo di almeno quattro edifici nella contea di Hualien, dove sono morte due persone.
Circa 220 i feriti, di cui oltre 20 in modo grave. La maggior parte dei dispersi si troverebbe nel condominio a 12 piani Yunmen Cuiti. Nel 1999 un terremoto di magnitudo 7.6 nel centro di Taiwan uccise oltre 2.300 persone.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Febbraio 2018, 10:25
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