Studente di 15 anni ha i capelli "troppo lunghi", le insegnanti lo puniscono: «Non è professionale»

Un ragazzo di 15 anni è stato fatto allontanare dai suoi compagni e punito con un giorno intero di isolamento, a cui si è aggiunto l'avvertimento di dover al più presto far visita al barbiere, il tutto perché il suo taglio di capelli, a detta delle insegnanti, è «estremo, inaccettabile e poco professionale». 

La vicenda ha ancor più dell'incredibile se si pensa che in precedenza lo studente era stato ripreso perché i suoi capelli erano rasati troppo corti. In realtà, il 15enne ha trovato un motivo assolutamente valido per aver fatto crescere i capelli, oltre al suo gusto personale. Vediamo cos'è successo, secondo quanto ripotato dal DailyMail. 

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Toby e la sua decisione di rimandare il taglio

Toby ha 15 anni e frequenta l'accademia cattolica Saint Aidan, nel Suderland, e ha preso la decisione di farsi crescere i capelli in un'acconciatura chiamata "mullet". Eppure, le insegnanti non credono che il suo taglio sia adatto e gli hanno intimato di cambiarlo entro tre settimane, una scadenza che è riuscito a conquistare solo dopo che sua mamma, Naomi, ha informato la scuola delle intenzioni del figlio di approfittare della situazione per avviare una raccolta fondi e donare in beneficenza. 

A quanto pare, l'atteggiamento nei riguardi dei capelli di Toby è alquanto recente, dato che è stato cambiato il regolamento riguardante i tagli e le lunghezze permesse. «Gli hanno detto che non era professionale», dichiara la mamma, «e che non poteva tenerlo, avrebbe dovuto tagliarli.

La parte peggiore, tuttavia, è stata la punizione: «Lo hanno separato dai compagni per il suo taglio di capelli», si lamenta Naomi, «Lo hanno isolato per il resto della giornata. E in precedenza era già successo perché i capelli erano troppo corti, non era permesso portare la sfumatura alta».

Alla fine, Toby ha tagliato i capelli per supportare l'apertura della nuova ala dell'ospedale di Newcastle, dove l'anno precedente hanno salvato la vita a suo nonno, riuscendo a raccogliere circa 400 euro.