Solitudine più mortale che fumare 15 sigarette al giorno: lo studio dell'esperto

Il dottor Vivek Murthy si batte da tempo contro il problema della solitudine che sarebbe peggio di una dipendenza

Solitudine più mortale che fumare 15 sigarette al giorno: lo studio dell'esperto

di Redazione web

Vivek Murthy è classificato come uno dei migliori medici americani e si sta battendo per fare capire che la solitudine è una piaga sociale come potrebbe esserlo la droga, l'obesità o altre dipendenze. Il medico ha, poi, dichiarato che i vari lockdown hanno peggiorato la situazione creando molto disagio tra le persone che già erano sole e depresse. 

Gli studi di Vivek Murthy 

Vivek Murthy, nei giorni scorsi, si è unito a una commissione delle Nazioni Unite sulla connessione sociale. La sua missione è far capire che l'isolamento di una persona e la solitudine possono causare varie malattie e disagi. Ad esempio è più elevato il tasso di ictus, ansia, demenza, depressione e suicidio. Il dottore, al Daily Mail ha dichiarato: «Abbiamo l'obbligo di fare gli stessi investimenti nella ricostruzione del tessuto sociale della società che abbiamo fatto per affrontare altri problemi sanitari globali, come il consumo di tabacco, l'obesità e la crisi della dipendenza.

La solitudine è più mortale che fumare 15 sigarette al giorno».  

I dati 

I dati portati alla commissione delle Nazioni Unite dal dottor Vivek Murthy sono impressionati: il medico, ad esempio, ha fatto sapere che le persone più sole sono giovani adulti e ragazzini e che la quantità di tempo trascorso dagli americani con gli amici è diminuita di 20 ore al mese tra il 2003 e il 2020. I social avrebbero aggravato di moltissimo questa situazione perché indurrebbero le persone a chiudersi in loro stesse. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2023, 11:20
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