Chimico, attore e serial killer, arrestato il "Jeffrey Dahmer messicano": ha ucciso (e nascosto nel frigo) almeno 7 donne

Si pensa che una delle sue vittime sia Frida Sofía, una studentessa di 22 anni data per scomparsa e il cui caso è diventato molto famoso nel 2015

Chimico, attore e serial killer, arrestato il "Jeffrey Dahmer messicano": ha ucciso (e nascosto nel frigo) almeno 7 donne

di Redazione Web

Era uno scienziato e, per passione, recitava nei teatri. Una vita apparentemente normale quella che conduceva Miguel Cortés, un chimico farmaceutico di 39 anni, che però nascondeva diversi scheletri nell'armadio. Letteralmente. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di essere stato il responsabile della morte di diverse donne. Le manette sono scattate dopo la violenza sessuale e l'omicidio di una 17enne nel suo appartamento, situato nel comune di Iztacalco, in Messico. La madre dell'adolescente, che ha cercato di salvare la figlia, è stata pugnalata al collo e alla schiena ed è ancora in gravi condizioni in ospedale.

I teschi nel frigorifero e la cattura

Laureato all'Istituto di scienze biologiche del politecnico nazionale, uno degli atenei pubblici più importanti del Paese, Miguel Cortés era vegano, parlava tre lingue e si vantava sui social raccontando i suoi continui viaggi in giro per il mondo. Inoltre si faceva notare per il suo intenso attivismo a favore dei diritti degli animali e delle donne, partecipando a vari cortei. Un impegno sociale che, però, nascondeva un lato oscuro.

Durante la perquisizione del suo appartamento, le autorità hanno trovato i resti di diverse donne, tra cui teschi, in varie parti dell'abitacolo, compreso il frigorifero.

Nelle stanze sono stati rinvenuti anche prodotti chimici e documenti identificativi delle sue vittime. Gli inquirenti ritengono che l'assassino abbia ucciso almeno altre sette donne, ma si sospetta che potrebbero essercene di più.

La trappola sui social

Il chimico farmaceutico contattava le sue vittime sui social network, per poi incontrarle e ucciderle. Tra gli oggetti sequestrati, anche un diario in cui descriveva con dettagli raccapriccianti i suoi atroci delitti, nonché indumenti femminili e strumenti affilati con cui avrebbe smembrato i corpi per disfarsene.

Si pensa che una delle sue vittime sia Frida Sofía, una studentessa di 22 anni data per scomparsa e il cui caso è diventato molto famoso nel 2015.


Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Aprile 2024, 15:15
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