«Mi hanno scambiata per un uomo e quel momento mi ha cambiato la vita»

«Avevo appena tagliato i capelli per fare un taglio androgino, e la cosa mi rendeva un po' nervosa. Adoravo come mi stavano, ma ero preoccupata che gli altri non fossero d'accordo»

«Mi hanno scambiata per un uomo e quel momento mi ha cambiato la vita»

di Redazione Web

Ruby Clyde racconta la sua esperienza nella speranza che qualcuno magari ci si riconosca, anche solo un pochino, e riesca ad imparare ad amarsi di più, senza far finta di essere qualcuno che non è. La storia che Ruby vuole condividere inizia con la voglia di ballare sulle canzoni di Britney Spears, passa per il momento in cui qualcuno ha pensato fosse un ragazzo anziché una ragazza, e finisce con una grande vittoria e una realizzazione, come scrive The Guardian.

La scrittrice e comica viene dal Sud di Londra e oltre ad aver pubblicato recentemente un romanzo per adolescenti, è parte di un duo (Shelf) che si esibisce nei teatri e ai festival in giro per il Regno Unito

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Quella sera del 2018

«Era il 2018 e avevo voglia di qualcosa da bere e di ballare su una canzone di Britney Spears, quindi con un amico abbiamo deciso di andare ad un bar gay», così inizia la storia di Ruby, con un desiderio semplice e l'idea di passare una serata spensierata. «Avevo appena tagliato i capelli per fare un taglio androgino, e la cosa mi rendeva un po' nervosa.

Dopo aver riflettuto per anni se farli corti o meno, mi ero decisa, ma non ero ancora abituata. Adoravo come mi stavano, ma ero preoccupata che gli altri non fossero d'accordo e anche solo il fatto di aver deciso di tagliarli in quel modo mi faceva domandare se ci fosse qualcosa di sbagliato in me».

I dubbi di Ruby, tuttavia, vengono presto ricacciati indietro e rimangono un rumore di sottofondo per gran parte della serata, finché un incontro particolare non l'ha fatta riflettere nuovamente sulla questione: Ho iniziato a parlare con un ragazzo che aveva circa la mia età e mi aveva fatto i complimenti sia per il mio taglio che per come ballavo. Dopo un po' abbiamo iniziato a ballare insieme».

Proprio la vicinanza del ballo ha fatto si che Ruby si rendesse conto di essere appena stata scambiata per un ragazzo. Lì per lì, senza troppi problemi, si è messa a ridere insieme a lui: Lo abbiamo trovato entrambi divertente, quasi dolce. Qualche momento dopo ci siamo separati, lui cercava chiaramente qualcos'altro. Non l'ho mai più visto, ma non ho mai dimenticato quell'istante perché mi ha fatto capire che essere androgini non vuol dire essere brutti, vuol dire soltanto che persone diverse ti troveranno attraente».

Già da tempo Ruby aveva creduto che il modo in cui le piaceva vestirsi fosse un problema: Crescendo, mi sono sempre sentita giudicata perché indossavo indumenti larghi, da "uomini". Credevo fosse sbagliato. I miei genitori mi hanno sempre supportata ma non potevano combattere quello che l'intera società sembrava gridare, così quando avevo 10 anni mi sono presentata a scuola in gonna, e tutti hanno iniziato a dirmi quanto mi stesse bene. Alla fine però, non sono riuscita a continuare a fingere solo per far contente le persone intorno a me. Il fatto di aver incontrato quel ragazzo e il modo in cui mi ha guardata e apprezzata, nonostante tutto, mi ha dato la possibilità di comprendermi e accettarmi per quello che sono».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Ottobre 2023, 15:54
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